TREZZANO – Nei giorni scorsi alcuni nostri militanti hanno distribuito il volantino allegato ai partecipanti del Consiglio Comunale di Trezzano sul Naviglio.
Il volantino non vuole essere una polemica contro Sindaco o Parroco di questa cittadina, ma una ferma denuncia della ipocrisia e della arroganza dell’ ANPI.
Questa pseudo associazione “antifascista” che ora si impunta con il cantante Milanese, al punto da volere impedire un suo concerto e minacciare intimidazioni squallide (cosa che ci ricorda il comportamento della squadracce fasciste negli anni peggiori del ventennio), in tutti questi anni non si è mai preoccupata di denunciare e combattere forme di prevaricazione e “fascismo” ben più sostanziali, che avvengono nelle nostre città. Prima fra tutte la presenza dei cosiddetti Centri Sociali, che praticano e inneggiano alla illegalità e pretendono di farsi legge da sè.
Non solo, ma ci sono state alleanze o iniziative comuni assieme con queste formazioni di delinquenti, comeZAM, Cantiere, Lambretta . I peggiori fascisti rossi della città.
Va bene combattere il fascismo, ma TUTTO! Invece ANPI non vuole combattere il fascismo, ma sostituire il fascismo di un colore con un il fascismo di altro colore.
E lo vediamo anche nelle prese di posizione tendenziose su molti argomenti di storia e attualità, come le Foibe i la morte di Pinelli (e quindi del Commissario Calabresi), o le vicende del ’68, dipinte acriticamente come forme di “democrazia” e “liberazione”, e non per quello che erano veramente, cioè tentativi “fascisti” di instaurare dei regimi totalitari di tipo comunista.
Chissà che il caso Povia non serva una volta tanto per smascherare l’ ANPI e certi “mostri sacri” dell’ antifascismo di maniera, protetti dalla cultura dominante e fatti passare come “santerellini” a difesa della libertà e della democrazia degli italiani. Mentre non è assolutamente così.
Invece dell’ ANPI; avremmo bisogno di associazioni serie che combattono tutte le forme di prevaricazione e illegalità. Non solo il “fascismo nero”, ma anche il fascismo rosso delle decine di Centri Asociali che popolano le nostre città con le loro occupazioni abusive e siti Internet che inneggiano alla illegalità e alla “autogestione” (= dittatura).
Avremmo bisogno di vere associazioni “antinaziste” che combattano le forme di nazismo di oggi (come l’aborto, che ha fatto 6 milioni di morti, fatti pagare ai contribuenti, o le leggi che legalizzeranno l’ eutanasia e la soppressione di malati terminali o con vite “indegne di essere vissute” quale si preannuncia con certe leggi, oppure l’ ideologia gender e sessualista che vogliono imporre nelle scuole di ogni ordine e grado; cosa che perfino Papa Francesco ha definito come forme di “colonizzazione culturale” simili a quelle dei regimi nazi-fascisti).
per Associazione Culturale Katyn
www.associazioneculturalekatyn.com
Angelo Mandelli-Cesate