MILANO –ย Via libera dal Ministero della Salute, su richiesta della Regione Lombardia (congiuntamente al Piemonte) all’utilizzo del Chlorantraniliprole come principio attivo utile al controllo delle forme larvali in pieno campo di Popillia. Si tratta di una sostanza dalla spiccata attivita’ biologica su diversi gruppi di fitofagi. Il prodotto ha attivita’ diretta contro le larve.
“La popillia japonica sta devastando i campi Lombardi, frutta, mais e soia su tutti, fin dal 2014. Sono anni che chiediamo a Roma l’utilizzo in deroga di questo prodotto in considerazione dell’emergenza che si e’ creata nei nostri campi. Abbiamo messo in atto tutte le misure di prevenzione possibile e stanziato risorse ai nostri agricoltori per i danni subiti, ma serve un’azione piu’ incisiva e volevamo dare una risposta concreta a tutto il settore” ha dichiarato l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi.
Il processo di richiesta di deroga prevede una concessione di autorizzazione da parte del Ministero della Salute che, previa consultazione del Mipaft che attraverso i Servizi Fitosanitari riconosce l’emergenza fitosanitaria, effettua una valutazione da parte di una commissione di esperti. A seguito di cio’ viene pubblicato un avviso pubblico rivolto alle societa’ produttrici di prodotti fitosanitari. Alla fine del 2019 e’ stato individuato un prodotto registrato nel Nord Europa a base di Chlorantraniliprole nome commerciale Acelepryn per impiego sui giardini e tappeti erbosi. Tale informazione e’ stata condivisa con il produttore, Syngenta, al fine di riproporre l’attivazione del processo di autorizzazione dell’uso eccezionale a fronte di una etichetta gia’ autorizzata in un paese dell’UE. Il percorso
di valutazione del prodotto, svolta l’intera procedura gia’ richiamata, ha quindi avuto esito positivo con il rilascio del decreto autorizzativo.
“E’ stata accolta una richiesta che i nostri agricoltori inoltravano da tempo. Una necessita’ non piu’ rinviabile per contrastare la popillia, riconosciuta come uno dei 20 insetti piu’ pericolosi presenti in Europa. Il tema per il futuro e’ quello, potenziare la sorveglianza fitosanitaria – ha rimarcato
l’assessore Rolfi – per impedire l’ingresso nel nostro paese di insetti in grado di mettere in ginocchio interi comparti”.