Una giornata intensa, quella di ieri per la comunità di Magenta. Dopo la cerimonia ufficiale del via alle celebrazioni natalizie in piazza Liberazione, nella frazione di Pontenuovo si è svolta anche la suggestiva inaugurazione del Presepe al Lavatoio di Borgo Pontenuovo, un appuntamento ormai divenuto simbolo dell’attesa del Natale per l’intera comunità magentina. All’evento erano presenti il sindaco Luca Del Gobbo e il parroco don Federico Papini, che hanno salutato con affetto l’iniziativa, lodando l’impegno dei volontari e il valore culturale e spirituale del progetto.
L’allestimento, curato dal Gruppo Storico Borgo Pontenuovo, compie quest’anno cinque anni: un traguardo che ne conferma la forza evocativa e la capacità di richiamare cittadini e famiglie a un momento di memoria condivisa. L’idea nacque in un periodo difficile: quello segnato dalla pandemia, quando la vita sociale era sospesa e le comunità isolate. Da qui la scelta del Natale come segno di “ri-nascita”, una ripartenza simbolica che trovò nel Presepe il linguaggio più autentico e universale.
Il lavatoio: memoria viva di un mondo scomparso
La cornice scelta non è casuale. Il lavatoio, affacciato sul Naviglio, rappresenta un frammento prezioso della storia locale. Un tempo era il luogo dove le donne del paese si ritrovavano per lavare i panni: un lavoro faticoso, ma anche un’occasione di socialità.
Tra una chiacchiera, un canto e qualche confidenza, il lavatoio diventava un rifugio collettivo capace di alleggerire le fatiche quotidiane, di unire e di far respirare comunità in tempi segnati da povertà e sacrifici.
Oggi, quel luogo si trasforma ancora una volta in punto d’incontro, grazie alla magia del Presepe che riporta alla luce storie, gesti e atmosfere di un passato che continua a parlare al presente.
Un Presepe che viaggia nel mondo
Le figure della Natività sono a grandezza naturale e derivano da statue realizzate dal Gruppo GAP Stella Cometa per la Mostra dei Presepi ospitata nel 2016 nel Santuario dell’Assunta a Magenta.
Da quella esposizione – che fu molto apprezzata – proviene anche il Presepe oggi scelto come modello per l’allestimento al lavatoio. Le opere originali, divenute parte di un percorso artistico internazionale, sono ora esposte al Museo Internacional de Arte Belenista di Malaga, confermando il valore artigianale e culturale di questa tradizione.
Un appuntamento che unisce
L’inaugurazione di ieri ha restituito a Borgo Pontenuovo lo spirito autentico del Natale: la comunità riunita, la memoria che si intreccia alla devozione, la bellezza delle tradizioni che resistono e si rinnovano.
Il Presepe al Lavatoio resterà visitabile per tutto il periodo natalizio, offrendo a cittadini e visitatori un angolo suggestivo dove respirare storia, fede e identità locale.




















