Un vice ispettore di Lodi in vacanza salva la vita a una donna che stava affogando. E’ successo lo scorso 1 agosto su una spiaggia della costa palermitana poco dopo le 15 quando il poliziotto, mentre si trovava in acqua per una nuotata, ha notato una ragazza agitata che chiedeva disperatamente aiuto: la sorella, poco piu’ distante, stava annegando.
Tra le onde mosse e sotto una bandiera rossa ben visibile, la giovane stava lottando per restare a galla, mostrando segni evidenti di panico: movimenti scoordinati e respiro affannoso. Una situazione che, in pochi istanti, poteva trasformarsi in tragedia. Libero dal servizio, l’agente non ha esitato un attimo a tuffarsi tra le onde per salvare la vita alla giovane donna in difficolta’. Il vice ispettore si e’ lanciato immediatamente verso di lei, percorrendo circa 30 metri tra le onde per raggiungerla nel piu’ breve tempo possibile.
Con l’aiuto di una tavoletta salvagente e il supporto della moglie, e’ riuscito a stabilizzare la ragazza e a calmarla, nonostante lei, ormai in preda al panico, si dimenasse ingerendo acqua e rendendo ancora piu’ difficili le operazioni di soccorso. Tra le onde agitate ha parlato con la giovane per tranquillizzarla, infondendole coraggio e rassicurandola fino a condurla in salvo, verso la riva. Una volta raggiunta la battigia, il Vice Ispettore ha immediatamente verificato lo stato di coscienza e respirazione della giovane, contattando il Numero Unico d’Emergenza per richiedere l’intervento del personale sanitario.
Fortunatamente, la ragazza si e’ lentamente ripresa e, pur rifiutando le cure mediche, ha ringraziato sentitamente per il soccorso prestatole prima di allontanarsi con la sorella, anch’essa molto scossa dall’accaduto. Si e’ appreso in seguito che entrambe le giovani non erano capaci di nuotare, e alla luce del mare agitato, Â sono state prese dal panico e una di queste trascinata dalla corrente, lontana dalla battigia.
