LOMBARDIA – “Tutta questa attenzione da parte del centrodestra sul Parco agricolo sud desta qualche sospetto.
Questa gran voglia di cambiare la governance non sembra rispettare quella che è la storia di un parco nato per volontà del territorio e che trova la sua ragion d’essere proprio nel coinvolgimento attivo di tutte le istituzioni locali, sindaci in testa, e di coloro che operano sul territorio, a partire dagli agricoltori”.

“Noi abbiamo assicurato la nostra disponibilità a discuterne in commissione, nell’ottica di promuovere e favorire il confronto, ma solo a patto che si parta dall’ascolto dei territori e dei sindaci – fa sapere Pizzul -. Comune di Milano e Città metropolitana non possono essere tagliati fuori da una partita che li ha sempre visti e li deve vedere protagonisti: l’obiettivo deve essere il bene del territorio e non certo altri interessi, al momento, poco chiari”.
“E soprattutto – conclude Pizzul – bisogna salvaguardare a tutti i costi la peculiarità naturalistica e agricola che fanno di questo parco un patrimonio che costituisce un unicum a livello europeo”.