MONZA – La Procura di Monza ha chiesto il processo per un 39enne italiano che e’ stato denunciato per una serie di incendi di auto, tra cui una della Polizia locale, commessi la scorsa primavera in Brianza.
Al presunto piromane – stando alle indagini dei carabinieri di Giussano – sono contestati 28 roghi ai danni di altrettante macchine a Verano Brianza, Giussano, Carugo e Mariano Comense. Le indagini sono scattate il 6 aprile 2022 quando poco dopo la mezzanotte, erano andate a fuoco a Giussano, sette auto parcheggiate tra piazza Lombardi, via Cavera e piazza San Giacomo, tutti punti vicini tra loro e facilmente raggiungibili anche a piedi o in bicicletta. Dall’analisi dei video delle telecamere i militari sono risaliti all’allora 38enne, gia’ a loro noto in quanto pluripregiudicato per estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina, furti aggravati, maltrattamenti in famiglia, evasione, atti osceni in luogo pubblico, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, truffa, guida in stato di ebbrezza. Rintracciato in un’abitazione vicina ai luoghi dove erano state appiccate le fiamme, il piromane e’ stato trovato con ancora indosso i vestiti utilizzati la notte precedente. Lo sviluppo delle indagini ha poi permesso di ricostruire che quella notte l’uomo, a bordo della propria bicicletta, si era recato anche nei vicini comuni di Carugo e Mariano Comense incendiando altre dodici auto.
Attualmente si trova ristretto nella casa circondariale di Rimini per l’incendio di altre sette autovetture avvenuto nel capoluogo romagnolo tra il 21 e il 23 febbraio 2022, un mese e mezzo prima dei fatti di Giussano e degli altri comuni brianzoli.
