I carabinieri della tenenza di Mariano Comense-compagnia di Cantù- hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Como, su richiesta avanzata dalla locale procura, nei confronti di un 48enne del posto, accusato di maltrattamenti in famiglia commessi nei confronti della compagna.
CANTU’ – Da anni la donna veniva sottoposta a continue aggressioni fisiche e verbali a causa della gelosia dell’uomo, spesso connessa all’abuso di sostanze alcooliche. Comportamenti che non si sono interrotti neanche dopo la nascita del loro figlio, subendo anzi una progressiva intensificazione: alla continua denigrazione si affiancavano percosse e lesioni, minacce e controlli ossessivi; l’uomo impediva alla compagna di avere un’indipendenza economica, di avere delle amicizie, di utilizzare il telefono cellulare e di vestirsi secondo canoni diversi da quelli da lui imposti. La lunga tolleranza da parte della vittima è però venuta meno a seguito di una lite avvenuta lo scorso lunedì in presenza del figlio, quando è stata malmenata e minacciata con una pistola puntata alla testa. Cosa che l’ha convinta a rivolgersi ai carabinieri.
I militari hanno accompagnato la donna e il figlio in una comunità protetta, quindi hanno proceduto all’immediato ritiro cautelativo di tutte le armi detenute dall’uomo, il quale è stato arrestato e trasferito al carcere di Como.