“Dopo l’avvio a Firenze, Bologna, Milano, e Napoli, i dati” sulle zone rosse (aree sottoposte a vigilanza rafforzata) istituite in alcune città “stanno restituendo un bilancio positivo dell’attività svolta. Sono state controllate complessivamente più di 196 mila persone, con l’emissione di 1.855 i provvedimenti di allontanamento a carico di soggetti pericolosi. Tra questi 1.408 sono stranieri”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo al question time al Senato.
“L’azione messa in campo – ha spiegato Piantedosi – è costantemente potenziata e ulteriormente estesa, sulla base delle specifiche esigenze e valutazioni effettuate a livello locale, al fine di consolidare i risultati sinora raggiunti e contrastare ulteriormente i fenomeni di criminalità e degrado nelle nostre aree urbane”.
“A livello nazionale – ha proseguito – a partire da gennaio 2023, sono state effettuate oltre 2.500 operazioni ‘ad alto impatto’, con l’impiego di circa 109 mila unità delle Forze dell’ordine; sono state controllate oltre 862 mila persone, di cui 304 mila stranieri, 1.643 sono stati i soggetti arrestati e oltre 10 mila quelli denunciati e più di 1.200 sono state le misure di prevenzione personali adottate. Sono numeri e iniziative che, insieme ad altre – ha sottolineato – testimoniano come la sicurezza delle nostre città resti una priorità assoluta del Governo, secondo linee di intervento finalizzate ad aumentare la presenza delle Forze di polizia e a potenziare le attività di controllo, in chiave di prevenzione e contrasto ad ogni forma di illegalità”.