MILANO “Tra polizia di Stato, arma dei Carabinieri e guardia di Finanzia nel 2023 sono state assunte 430 persone a Milano, che per metà sono già state immesse”. Al netto dei pensionamenti, “si tratta di oltre 250 persone in più”.
Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica alla Prefettura di Milano. “E’ del tutto evidente – precisato poi – quando parliamo di 430 nuove immissioni parliamo di persone che è più ragionevole trovare negli scenari operativi rispetto ai 150/160 che vanno via” per motivi d’età”. Piantedosi ha poi aggiunto che “è un dato di merito di questo governo” l’aver “messo le condizioni in Legge di Bilancio per un incremento di circa 6000 unità di forze di polizia”. Questo vuol dire che “intendiamo proseguire con le assunzioni anche nei prossimi anni”. “Fino a qualche anno fa avevamo un differenziale negativo” tra il personale assunto e quello che andava in pensionamento, “ora invece iniziamo ad avere effetti significativi su chi arriva rispetto a chi va via”, ha concluso.
“Noi abbiamo fatto una verifica delle iniziative che in questo primo quadrimestre dell’anno le forze di polizia hanno fatto in Stazione Centrale a Milano. Prendendo come parametro l’anno 2019”, quindi il pre pandemia, “i reati tipici commessi in quel quadrante, quindi furti, rapine e violenze sessuali, sono calati del 39%”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica alla Prefettura di Milano. “Se dessimo importanza esclusiva al dato statistico, e non la diamo, vediamo una proficua valenza dei servizi che stiamo fornendo”, ha aggiunto, sottolineando però che “esiste un problema di percezione”. “Ma il nostro obiettivo è annullare ogni dato, non fare una professione di rassegnazione”.