Lo scorso 4 ottobre una passante, allarmata dalle urla, interveniva in soccorso di una giovane donna e fermava una pattuglia della Polizia locale in transito. All’arrivo degli agenti l’uomo che aveva aggredito la vittima con un pugno sul collo si era rapidamente allontanato. La giovane era stata portata in ospedale e successivamente dimessa con una prognosi di dieci giorni.
Si trattava dell’ennesima aggressione messa in atto nei confronti della ex fidanzata di origini sudamericane che l’uomo da tempo teneva legata a sé con ripetute minacce, violenze e atti persecutori.Finalmente il giorno successivo, il 5 ottobre, la donna sporgeva denuncia presso il Nucleo tutela donne e minori della Polizia Locale di Milano e grazie all’attività d’indagine scrupolosa e celere degli investigatori del Nucleo, coordinati dalla Procura, l’uomo veniva raggiunto da un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa per atti persecutori e violenze sessuali avvenute nell’arco di sei mesi.