Gli italianiย hanno voglia di tornare ad affidarsi alla destra. E nel 2018, finito il ciclo Monti-Letta-Renzi-Gentiloni, hanno lโoccasione per farlo. Questi stessi italiani perรฒ lamentano la mancanza in Italia di una destra alla quale affidarsi. Negli ultimi 20 anni infatti la destra รจ stata distrutta da Berlusconi che soffocando AN e tenendo la Lega al Nord ha monopolizzato la metร conservatrice del paese mutandola in quella storpiatura di nome centrodestra.
Chi ha impedito che la destra morisse definitivamente รจ Salvini. Rinnovando il progetto leghista e dandogli una dimensione nazionale, ha ridato casa alle istanze identitarie provenienti da tutta la penisola sparigliando le carte a Silvio, che sperava di restare lโunico protagonista puntando sulla mancanza di alternative e invece si รจ trovato un nuovo leader che peraltro agisce in autonomia,ย puntando a essere guida non solo di un partito ma di tutta unโarea politica.
Salvini รจ infatti oggi punto di riferimento trasversale allโinterno del popolo italiano, caratteristica che gli ha consentito di essere visto oggi come competitor di Berlusconi alla guida del cosiddetto centrodestra. Non รจ un caso che per sbarcare al centrosud abbia scelto una piattaforma in stile civico come Noi Con Salvini, poichรจ โ al netto di problemi di altra natura โ le simpatie che il leader del Carroccio raccoglie provengono da diversi mondi.
In questโarea politica non puรฒ mancare la destra, che anzi devโessere protagonista. La parte identitaria (leghisti sovranisti ecc.) della coalizione che verrร dovrร essere la parte piรน forte per far sรฌ che queste istanze siano la colonna portante del programma che la coalizione porterร avanti e che non finiscano per essere un suppellettile a sostegno del monopolio liberal come in passato.
Eโ dunque ora che la destra si riaggreghi attorno a Salvini. Dove per destra sโintende la miriade di realtร culturali e territoriali rimaste orfane in questi anni di un progetto serio e dunque vagabondanti ognuna per conto proprio in attesa di una strada da intraprendere. E dove per riaggregarsi non basta piรน un generico โAllโarmi!โ condito dai soliti quattro slogan triti e ritriti ma serve un fattore aggregante concreto e uno scopo politico concreto.
Cinque anni fa ho iniziato a portare a Salvini il patrimonio culturale della destraย con lโaiuto de Il Talebano e 2 anni fa โ con le realtร militanti aggregatesi sotto la rete di 1000 Patrie โ ho iniziato a mostrare a Salvini il patrimonio umano della destra. Ora, รจ il momento di portare a Salvini il patrimonio politico di questโarea, dimostrando che dietro a quel mondo di quasi 5 milioni di elettori determinanti per le sorti del Paese cโรจ un pacchetto di idee e proposte concrete da portare avanti per rendere reale il cambiamento che sogniamo per lโItalia.
Salvini oggi รจ lโoccasione per le idee della destra di tornare protagoniste e al governo.ย Ma per farlo occorre avviare una campagna che raccolga, divulghi e consegni a Salvini il contributo della destraย per costruire la migliore Italia possibile. Una campagna che dai territori prelevi le istanze e le metta sul tavolo del leader del Carroccio affinchรฉ entrino a far parte del suo programma e con essa si aprano le porte di questโarea politica a chi su quei territori lavora per affermare la nostra visione delle cose. Una campagna aperta a chiunque sia disposto a collaborare per non perdere questa occasione e che, viste le disponibilitร che giร raccoglie ancor prima di essere lanciata, porterebbe un contributo decisivo al percorso di Salvini.
Vincenzo Sofo
da www.iltalebano.com