Alle spalle del vicesindaco magentino ci sono Sara Bettinelli, Francesco Prina ed Eleonora Bonfiglio.
MAGENTA – Le primarie del Partito Democratico di domenica 30 aprile saranno ovviamente anche una prova di forza per saggiare la consistenza delle correnti e delle forze rimaste dopo la diaspora di D’Alema e Bersani (che, sondaggi alla mano, pare essere stata una scelta poco felice).
E in questo senso, siccome domenica si vota anche per eleggere i componenti della futura Assemblea Nazionale dei Dem (organo da cui scaturirà poi la Direzione, ossia l’organismo principale che supporterà il futuro segretario, che certamente o quasi sarà Matteo Renzi), le candidature la dicono lunga su quali sono le forze emergenti o comunque i rapporti di forza stessi.
In questo senso spicca il fatto che Paolo Razzano, vicesindaco di Magenta e dirigente di punta delle segreteria metropolitana di Milano, è capolista dei ‘renziani’ di Abbiatense, Magentino e Castanese.
I candidati all’Assemblea Nazionale della mozione Renzi, in tutto l’Est Ticino, saranno 4: oltre a Razzano ci sono Sara Bettinelli, sindaco di Inveruno, l’onorevole Francesco Prina (già sindaco di Corbetta e consigliere regionale per due legislature) e la giovane consigliere comunale di Corbetta Eleonora Bonfiglio (il che dimostra la centralità del Pd corbettese, che inserisce due propri esponenti sui 4 della lista).
Una continua ascesa, quella di Paolo Razzano, a partire dal suo essere ormai il riferimento del segretario Dem di Milano e la fu provincia, Pietro Bussolati, ed un renziano di primo piano.
E non sfugge, affatto, la riflessione che il Magentino-Abbiatense-Castanese- nello futuro scacchiere elettorale e nell’ambito delle elezioni politiche del 2018- sarà una delle architravi nel collegio in cui saranno eletti 6 o 7 deputati (al momento i numeri non sono ancora certi).