Pavia, abusò della nipote minorenne: espulso dopo la scarcerazione

E' uno srilankese 44enne

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Aveva appena terminato di scontare una pena di cinque anni di reclusione il cittadino dello Sri Lanka di 44 anni che è stato espulso dal territorio nazionale a Pavia, in quanto ritenuto soggetto socialmente pericoloso.

Il provvedimento di espulsione è stato eseguito dalla Polizia di Stato su disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Pavia, che ha avviato le procedure di identificazione e allontanamento subito dopo la fine della detenzione. L’uomo era stato condannato in via definitiva per violenza sessuale aggravata ai danni della nipote minorenne.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, condotte tra Roma e Milano, l’uomo avrebbe abusato della ragazza approfittando della temporanea assenza dei genitori e di un contesto familiare particolarmente delicato, segnato dalla separazione della coppia. Gli abusi sarebbero avvenuti in un momento di forte vulnerabilità della vittima.

Alla luce della gravità dei fatti e della pericolosità sociale del soggetto, già prima della condanna definitiva le autorità avevano negato il rinnovo del permesso di soggiorno. Una decisione che ha aperto la strada all’espulsione immediata una volta concluso il periodo di detenzione.

Terminate le formalità di rito, il 44enne è stato quindi accompagnato fuori dal territorio nazionale, ponendo fine alla sua permanenza in Italia. L’operazione rientra nell’attività di controllo e tutela della sicurezza pubblica svolta dalla Polizia di Stato, con particolare attenzione ai reati contro i minori.

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