Magenta/ Vigevano – E’ stato sottoscritto a Villa Castiglioni il protocollo d’intesa tra il Parco del Ticino e il comune di Vigevano per il recupero ambientale della Lanca Ayala. Il documento siglato dalla Presidente Cristina Chiappa e dal sindaco della città ducale, Andra Ceffa, dà seguito alla volontà dei due Enti, già contenuta nella delibera del Consiglio di gestione del Parco del Ticino dello scorso 11 ottobre, di avviare una riqualificazione completa dell’area su cui insiste la Darsena, considerata la sua importanza naturalistica.
I PROSSIMI PASSI
Entro la fine la fine dell’anno il Parco del Ticino affiderà l’incarico per la redazione del progetto di riqualificazione completa della Lanca Ayala, compresa la realizzazione di eventuali piccole strutture indispensabili per la sua fruizione. Il preliminare del progetto dovrebbe essere redatto entro fine aprile, nel frattempo verranno ricercate le fonti di finanziamento per la realizzazione degli interventi di riqualificazione.
La volontà del Parco e del Comune è quella di condividere con il territorio il progetto.
IL PROTOCOLLO
Nel protocollo siglato ieri Parco e Comune intendono condividere il recupero ambientale dell’Area al fine di garantire il corretto uso pubblico. Il Comune si impegna a concludere i procedimenti già avviati per la rimozione delle strutture fatiscenti e il Parco a redigere un progetto di recupero nel rispetto delle finalità prevista dal proprio Ptc.
LA DICHIARAZIONE DELLA PRESIDENTE CRISTINA CHIAPPA
“Il Parco accoglie con grande soddisfazione il fatto che si rimetta in moto la macchina per ridare all’Ayala la dignità ambientale che merita, assieme alla sua funzione sociale e di aggregazione e fruizione. Si tratta di un risultato importante: ora dobbiamo proseguire con la ricerca di fondi per la realizzazione del progetto. Dei costi per l’aggiornamento del progetto si farà carico il Parco. Arriviamo a questo risultato dopo fasi complesse e dopo il rinnovo con AIPO dell’accordo per la gestione della Darsena, con scadenza fine 2023, con l’obiettivo condiviso di individuare poi un soggetto che possa farsi carico della futura gestione. Questo importante protocollo appena siglato dovrà portare poi ad un organico e definitivo progetto volto a dare nuova vita e rinnovata importanza all’Ayala”, dichiara Cristina Chiappa, presidente del Parco Ticino.
LA DICHIARAZIONE DEL SINDACO ANDREA CEFFA
“La firma di questo protocollo è un punto di partenza importante per poter lavorare assieme ad un progetto di riqualifica della Lanca Ayala, uno dei luoghi del nostro fiume più amati e frequentati dai vigevanesi e non solo. Un progetto sul quale Comune e Parco cercheranno la massima condivisione di tutti i vigevanesi, al fine di arrivare ad una riqualificazione naturalistica e funzionale ad una fruizione di questo splendido scorcio del nostro Parco per il tempo libero, ma anche per la didattica, visite guidate ed altre attività di valorizzazione e socializzazione”.
LA LANCA AYALA
La lanca Ayala si trova tra Vigevano e La Sforzesca ed occupa il sedime di una cava per l’estrazione degli inerti dal fiume, dismessa alcuni anni orsono. E’ circondata ad ovest da zone agricole e aree boschive e ad est dal Fiume Ticino; la vegetazione presente sulla zona è più30 rada nelle vecchie zone di cava, mentre risulta più sviluppata nella parte terminale della lanca dove si riscontra la vegetazione tipica delle fasce spondali del fiume. L’area forma una penisola che si spinge al centro del letto del fiume e racchiude un’insenatura protetta dalle correnti, che viene utilizzata come darsena per l’ormeggio di piccole imbarcazioni private per la navigazione sul fiume.
La Lanca è racchiusa all’interno di due importanti Aree Natura 2000:
– il SIC IT2080002 “Basso Corso e Sponde del Ticino”
– la ZPS IT2080301 “Boschi del Ticino”.
Sono stati previsti interventi di riqualificazione della vegetazione esistente e la messa in sicurezza della strada di accesso alla lanca grazie al rifacimento del fondo, alla creazione di slarghi sulla sede stradale e alla posa di parapetti in legno. La lanca è gestita dall’Associazione Amici della Lanca Ayala che hanno realizzato alcuni percorsi didattici:
– Il Bosco didattico consente di osservare esemplari autoctoni tipici della zona anche con l’ausilio dei pannelli illustrativi contenenti le informazioni sulle specie e sul loro ruolo ecologico. Attualmente sono presenti 20 specie fra arboree e arbustive oltre a 8 erbacee.
– Il percorso faunistico che si snoda in una porzione di bosco dove è possibile ammirare le sagome tridimensionali in dimensioni reali di 14 specie animali autoctone descritte su dei pannelli illustrativi e accompagnate dal suono dei loro richiami.