MILANO – In fase di discussione del Progetto di Legge n. 118 “Prima legge di revisione normativa ordinamentale 2020” è stato approvato un emendamento presentato dalla maggioranza, in accordo con l’Assessore Fabio Rolfi, sulla gestione del Parco Agricolo Sud Milano:
“Ho firmato e sostenuto in maniera convinta l’emendamento proposto dal collega Comazzi, – commenta Silvia Scurati (foto sotto) – perché se vogliamo tutelare seriamente un Parco importante per il nostro territorio è indispensabile un cambio di passo nella sua gestione. Con questo passaggio, Regione Lombardia entra a tutti gli effetti nel Consiglio di Amministrazione del Parco, nominando un proprio membro, senza alcun costo aggiuntivo per l’ente regionale, anche in considerazione delle risorse che annualmente quest’ultimo investe per la sua gestione”.
“L’emendamento approvato – continua Scurati – propone elementi di maggiore chiarezza e di garanzia nella composizione dell’organo di governance dell’Ente, che di fatto avvicina la gestione del Parco Agricolo Sud a quella di tutti gli altri parchi regionali”.
“Purtroppo la gestione assoluta da parte di Città Metropolitana in questi anni non ha dato le risposte attese da amministrazioni, cittadini e anche da tutte la attività che operano all’interno di un Parco che ha appunto una vocazione prettamente agricola, profondamente radicata sul territorio. Un Parco che sicuramente merita molto di più, un piccolo gioiello che va protetto ma nel contempo non va più trascurato ma al contrario va fatto vivere”.
Rafforzare la governance del Parco Agricolo Sud, assegnando a Regione Lombardia un ruolo di primo piano nella condivisione delle scelte. Questo lo scopo degli emendamenti presentati oggi da Forza Italia, approvati a maggioranza dal Consiglio regionale. Nel dettaglio, la proposta degli azzurri prevede di inserire all’interno del consiglio di indirizzo un componente nominato dalla Regione; anche la nomina del direttore generale dell’Ente dovrà avvenire d’intesa con Regione Lombardia. “Oggi – afferma Gianluca Comazzi, capogruppo di Fi in Consiglio regionale (foto sopra) – a occuparsi della gestione del Parco Agricolo Sud è la Città Metropolitana di Milano, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Regione Lombardia – prosegue – è un attore importante, che ogni anno immette risorse per circa 1 milione di euro; per questo motivo, crediamo sia doveroso che quest’ultima contribuisca in maniera diretta, con idee e proposte, alla gestione del Parco”.