― pubblicità ―

Dall'archivio:

Parchi Locali di Interesse Sopracomunale (PLIS): La Città metropolitana di Milano avvia un confronto per accompagnare la riorganizzazione del sistema

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MILANO – La Città metropolitana di Milano, allo scopo di condividere valutazioni e cogliere le particolari esigenze di cui farsi interprete, ieri – 12 gennaio – ha organizzato un primo incontro conoscitivo a cui hanno partecipato 14 dei 17 PLIS situati all’interno del perimetro dell’area metropolitana milanese.

La legge regionale n. 28 del novembre 2016 sui parchi e le aree protette lombarde ha infatti determinato una forte spinta al processo di semplificazione gestionale anche attraverso l’accorpamento volontario tra i parchi esistenti. In particolare l’articolo 5 della nuova legge stabilisce tempi e modi di partecipazione dei Parchi Locali di Interesse Sopracomunale (PLIS) al processo di riorganizzazione. Dichiara il consigliere delegato alla Pianificazione territoriale, Parchi e Ambiente della Città metropolitana di Milano, Pietro Mezzi: “Il riscontro che abbiamo avuto da questo primo momento di confronto è stato positivo e ci conferma la necessità del ruolo di coordinatore e facilitatore istituzionale che svolge la Città metropolitana. Abbiamo già in programma un incontro con Regione Lombardia nei prossimi giorni; dopodichè ci impegneremo a convocare un ulteriore incontro con i PLIS per capire le proposte che matureranno.” I PLIS sono parchi che nascono dalla decisione autonoma dei Comuni, singoli o associati, e riconosciuti dalla Città metropolitana. Hanno una grande importanza strategica nella politica di tutela e riqualificazione del territorio, inquadrandosi come elementi di connessione e integrazione tra il sistema del verde urbano e quello delle aree protette di interesse regionale. Permettono inoltre la tutela di vaste aree a vocazione agricola, il recupero di aree degradate urbane, la conservazione della biodiversità, la creazione di corridoi ecologici e la valorizzazione del paesaggio tradizionale”.

“Tra gli obiettivi programmatici della Città metropolitana – concparco ticinolude Pietro Mezzi – c’è quello di avere una governance nel sistema dei parchi del nostro territorio. La nostra volontà è quella di esercitare questa governance in coerenza con le politiche territoriali, di pianificazione e con la rete ecologica metropolitana. Per questo stiamo lavorando per fornire su questo tema una proposta condivisa, solida e credibile che tuteli dal punto di vista gestionale e identitario le realtà dei parchi presenti sul territorio.”  

*Guarda il video qui: https://youtu.be/w9tG0B0iNk8

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi