Un futuro che è già realtà. Con questo spirito prende forma la nuova scuola primaria di via Pascoli, un progetto ambizioso e all’avanguardia che rappresenta un vero e proprio investimento sul futuro della città e delle nuove generazioni.
Prosegue secondo i tempi previsti il cantiere della nuova scuola primaria di via Pascoli a Villastanza. In occasione del sopralluogo del 4 novembre scorso, effettuato insieme ai tecnici di Regione Lombardia, è stato confermato che l’intervento, avviato nel gennaio 2025, sta rispettando il cronoprogramma e sarà completato entro l’estate 2026, in tempo per l’avvio dell’anno scolastico 2026/2027.
I lavori, iniziati con la delimitazione dell’area nel novembre 2024 e proseguiti con la realizzazione delle fondamenta nel febbraio 2025, stanno ridisegnando il volto del quartiere e rafforzando il sistema scolastico cittadino.
L’intervento è parte del piano di sviluppo urbano che l’Amministrazione comunale sta portando avanti con determinazione e visione di lungo periodo. Un progetto strategico per la città che rientra nel Piano Lombardia e nel bando “Spazio alla scuola”, con un investimento complessivo di circa 13 milioni di euro.
Durante la visita al cantiere si sono ben individuate le 15 classi moderne, luminose e funzionali, progettate per garantire il massimo comfort e accessibilità; l’aula cinema e l’aula arte, spazi dedicati alla creatività e all’espressione culturale; la grande scalinata dell’ingresso e qualla interna che permette l’accesso al giardino, pensate per favorire momenti di socializzazione e attività all’aria aperta; la palestra con gli spogliatoi e il sistema domotico di prossima installazione, per una gestione intelligente dell’energia.
“Stiamo realizzando una scuola che guarda al futuro –sottolinea il Sindaco Raffaele Cucchi– Quest’opera non è infatti solo un edificio, ma un simbolo di innovazione e sostenibilità. L’uso della domotica e la cura degli spazi esterni riflettono una visione educativa che mette al centro le esigenze didattiche contemporanee, con spazi flessibili, sostenibili e inclusivi. La nuova scuola sarà un punto di riferimento per l’intera comunità, contribuendo alla crescita culturale e sociale del territorio.”.






















