A stagione conclusa abbiamo voluto ascoltare le parole di Daniele Porrino, Direttore Tecnico del Rugby Parabiago. Una visione a 360° dei risultati del Club, a livello sportivo ma non solo.
Daniele, come valuti la stagione appena conclusa per il Rugby Parabiago?
Penso sia stata un’annata davvero speciale per il Club. Il nostro motto, coniato dal vecchio presidente Dallù, #chinonavanzaretrocede, continua a guidarci nella crescita dei bambini, del settore giovanile e delle squadre seniores.
Quali sono i principali traguardi raggiunti dal settore giovanile?
Rugby Parabiago è stato certificato come la società con il maggior numero di giocatori scesi in campo in Italia nel settore giovanile e ne siamo molto orgogliosi. Nel minirugby vince il divertimento, come è giusto che sia. Abbiamo tanti bambini e da un sondaggio che abbiamo appena mandato alle famiglie, possiamo dire che saranno pochissimi i bimbi che ci lasceranno e cambieranno sport. Questo ci rende molto felici, perché significa che i bambini e i genitori apprezzano il nostro Club, l’ambiente, la visione che abbiamo del rugby per i più piccoli. Le squadre giovanili maschili e femminili sono in ottima forma, grazie a staff preparati e ad un ambiente che permette ai ragazzi e alle ragazze di divertirsi e crescere nel gioco del rugby come singoli e come squadra. Il progetto PAF sta aumentando la competitività, offrendo un ulteriore percorso per i giovani che vogliono allenarsi e giocare a rugby in modo più intenso e mirato. Questo si traduce in ottimi risultati, come la presenza di tre giocatori dell’Under 18 nella finale per la promozione maschile e di due ragazze del 2008 nella finale della squadra seniores femminile.
Qual è la situazione della squadra cadetta e delle altre categorie?
La squadra cadetta ha fatto un buon campionato, con una squadra moto giovane. Anche se non siamo riusciti a ottenere la promozione, il gruppo è cresciuto molto grazie alla qualità dello staff tecnico. L’anno prossimo prevediamo un gruppo ancora più numeroso e competitivo, con l’obiettivo dichiarato di vincere il campionato e innalzare il livello della categoria.
E per quanto riguarda la squadra femminile?
Anche il percorso della squadra femminile è stato eccellente. Le ragazze sono arrivate a un passo dalla promozione e hanno vinto la Conference Cup di Serie A. Questo risultato testimonia la crescita costante della squadra.
La Serie A maschile ha sfiorato l’Elite. Quali sono le tue riflessioni?
Siamo molto contenti della stagione, anche se la sconfitta a tre minuti dalla fine della finale per l’Elite ci lascia l’amaro in bocca. Questo però ci spinge a migliorare, a correggere gli errori e a crescere ancora. Stiamo lavorando per integrare giocatori del nostro vivaio e abbiamo già previsto il coinvolgimento estivo di giovani del 2008 negli allenamenti della prima squadra.
Vuoi condividere un pensiero per i giocatori che lasceranno il Club?
Mando un grande abbraccio a tutti i giocatori che non saranno più con noi, che quest’anno hanno dato tanto al Rugby Parabiago. Ci tengo ancora a ricordare in particolare Andreas e Josh, che hanno deciso di non giocare più con la prima squadra in Serie A. Entrambi sono stati fondamentali dentro e fuori dal campo, oltre a contribuire alla formazione dei nostri giovani. Rimarranno nel Club per lavorare con le squadre giovanili e per questo gli siamo profondamente grati.
I progetti di scambi internazionali stanno diventando una parte importante del Club. Come stanno andando?
Molto bene! Quest’anno abbiamo ospitato 4 ragazze e 8 ragazzi dalla Repubblica Ceca, uno dal Sudafrica e uno dalla Nuova Zelanda. L’anno prossimo accoglieremo alcuni ragazzi dall’Argentina. Questi scambi non solo arricchiscono i nostri giovani culturalmente e sportivamente, ma li aiutano anche a comprendere meglio il mondo al di fuori del nostro territorio.
Quali sono le novità per il PAF residenziale?
Il progetto farà un ulteriore passo avanti, passando da 16 a 22 ragazzi. C’è stata una grandissima richiesta e le selezioni sono state molto difficili. Siamo pronti a partire il 18 agosto con il nuovo gruppo, che include anche i ragazzi confermati.
Grazie, Daniele, per questa panoramica. Vuoi aggiungere qualcosa?
Solo un grande ringraziamento a tutti: giocatori, staff, volontari e chiunque supporti il Rugby Parabiago. Un grazie a Marco Marazzini, Cristiano Bienati e Giampiero Grimoldi che sono il vero motore di questo Club, senza di loro non ci sarebbe tutto quello che abbiamo. E ricordiamoci sempre che chi non avanza, retrocede! Avanti per una nuova stagione, quindi, nella quale ancora una volta cercheremo di confermare la crescita di quest’anno e migliorarci sempre di più!
Avanti tutta quindi, per un futuro tutto da costruire!