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Parabiago. Domenica 22 gennaio si celebra San Sebastiano, patrono della Polizia Locale

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PARABIAGO – San Sebastiano: domenica 22 gennaio lโ€™Amministrazione comunale, lโ€™Assessorato alla Sicurezza e il Comando di Polizia Locale celebreranno la giornata dedicata al lavoro degli Agenti. La cittadinanza รจ invitata a partecipare.
San Sebastiano, santo patrono della Polizia Locale, da qualche anno celebrato ufficialmente nella Cittร  di Parabiago, come occasione per valorizzare il lavoro svolto dagli Agenti durante lโ€™anno, premiare chi di loro si รจ particolarmente distinto e presentare la relazione delle attivitร  realizzate.

Il particolare momento celebrativo รจ aperto a tutta la cittadinanza e si svolgerร ย domenica 22 gennaio 2023 alle ore 10:00,ย iniziando con lโ€™alzabandiera presso Palazzo Comunale alla presenza delle autoritร  politiche e istituzionali e proseguendo in Sala Consiglio.

Alle ore 11.30 le celebrazioni di San Sebastiano proseguiranno con la S. Messa presso la Chiesa Prepositurale S.S. Gervasio e Protasio, officiata da S.E. R.ma Card. Coccopalmerio.

San Sebastiano si festeggia il 20 gennaio di ogni anno, ma perchรฉ, in Italia, รจ divenuto patrono e protettore della Polizia Locale?ย La spiegazione della scelta di San Sebastiano patrono dei Vigili Urbani dโ€™Italia la troviamo nel Breve Pontificio del 3 Maggio 1957 con il quale Pio XII ha formalmente proclamato il santo martire โ€œcustode di tutti i preposti allโ€™ordine pubblico che in Italia sono chiamati โ€œVigili Urbaniโ€. Il Breve Pontificio cosรฌ recita โ€œTra gli Illustri martiri di Cristo, i militari occupano un posto di primissimo piano presso i fedeli, per la loro peculiare religiositร  e per lโ€™ardente impegno a compimento del dovere. Tra questi brilla San Sebastiano che, come viene riferito dalla tradizione, durante lโ€™impero di Diocleziano fu comandante della coorte pretoriana e fu onorato con grandissima devozione. [โ€ฆ]โ€.

La sua storia in breve:ย San Sebastiano secondo quanto raccontato, si sarebbe trasferito a Roma dalla sua cittร  natale e, grazie alla stima degli imperatori Diocleziano e Massimiano, gli fu affidato il comando della cohortes pretoriana.
Grazie allโ€™alta carica raggiunta e alla fiducia imperiale riesce a diffondere il messaggio cristiano tra le famiglie nobili e i magistrati, fino a convertire il prefetto di Roma, cittร  in cui Sebastiano ormai vive. Oltre alla diffusione della dottrina cristiana Sebastiano dedicava il suo tempo allโ€™assistenza dei carcerati e alla sepoltura dei martiri
Scoperta questa attivitร  fu condannato al martirio saettato dai propri commilitoni, creduto morto abbandonarono il corpo che ritrovato da una nobildonna fu trasportato nella sua casa e curato.

Guarito non volle lasciare Roma, come consigliato dagli altri cristiani affinchรฉ salvasse la sua vita ma affrontรฒ lโ€™imperatore Diocleziano durante una celebrazione nel Tempio di Ercole. Per ordine dellโ€™imperatore fu frustato a morte e il corpo gettato nella cloaca massima affinchรฉ si disperdesse ma una donna, alla quale il Santo era apparso in sogno indicandole il posto in cui il suo corpo si era arenato lo ritrovรฒ e gli diede sepoltura, come lui stesso aveva richiesto, nella catacomba sulla Via Appia โ€œaccanto ai resti degli apostoliโ€.

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