Riscoperta la vecchia rizzata risalente all’Ottocento
OSSONA – Torna agli antichi splendori il complesso di particolare pregio storico e architettonico di San Cristoforo. E’ di questi giorni, infatti, la conclusione dei lavori riguardanti il sagrato dirimpetto la parrocchiale ossonese. “E’ un intervento molto importante – spiega il sindaco Marino Venegoni – portato avanti in piena sintonia con la Parrocchia e che ben s’inserisce in un recupero generale delle periferie che abbiamo messo in atto nel corso della nostra amministrazione. Abbiamo riqualificato diverse vie come la via Piave e la Baracca. Adesso con il prossimo anno toccherà alla piazza del paese”. Particolarmente soddisfatta dell’intervento su San Cristoforo è l’Assessore all’edilizia Francesca Lara Monno.
“Nel corso dell’intervento – dice la Monno – togliendo il tappeto di bitume è emersa l’antica rizzata risalente al 1852. Abbiamo così restituito un tratto caratteristico di quello che è patrimonio di tutta la comunità ossonese”. Così dopo aver fatto alcuni ‘saggi’ è stata riportata alla luce l’antica rizzata, probabilmente, coperta in un intervento di edilizia urbana perlomeno avventato risalente agli anni Sessanta. “Contestualmente – spiega l’architetto Monno – laddove, questa era mancante siamo andati ad intervenire attraverso una posa tradizionale di sabbia. Non è un caso che riportando alla luce il vecchio sagrato, si vedano ad occhio nudo alcuni avvallamenti. E’ questo un elemento distintivo ben visibile nelle foto risalenti agli anni Trenta”. “Ma c’è di più – chiosa l’Assessore – grazie anche all’arredo urbano questo spazio è tornato ad essere a tutti gli effetti una nuova piazza a disposizione dei nostri concittadini”.
L’intervento nel suo complesso è costato 60 mila euro, comprensivo degli accessi per i diversamente abili alla Parrocchiale, la sistemazione dei marciapiedi lungo via Roma, oltre, appunto, alla posa dell’arredo urbano. L’inaugurazione ufficiale è fissata per il prossimo 6 gennaio, festa dell’Epifania.
F.V.
Nelle immagini sopra l’Architetto Francesca Lara Monno con il marito Fabrizio Ispano, entrambi sono molto impegnati nel recupero dei beni artistico culturali del nostro territorio com’è anche il caso della Chiesa dell’Assunta a Magenta, in basso una immagine della rizzata risalente agli anni 30 e sopra la rizzata oggi.