OSSONA Lo ha investito ed รจ scappato. Lasciandolo riverso a terra in gravissime condizioni. Per il povero Badรน S., 44enne senegalese di Ossona le speranze sono appese a un filo. Trauma cranico devastante e morte cerebrale รจ il terribile responso medico. Trasferito dapprima al pronto soccorso dellโospedale Fornaroli di Magenta รจ stato accompagnato al San Carlo di Milano. Tutto dipende da quanto sarร forte il suo cuore. Lโincidente รจ avvenuto ieri mattina in via Nino Bixio ad Ossona. La chiamata al numero unico delle emergenze, girata alla sala operativa del 118, รจ arrivata alle 7.52. Ma si ipotizza che lโuomo sia stato investito da un veicolo tra le 7.30 e le 7.40. In quel lasso di tempo, di circa un quarto dโora, nessuno lo ha notato, mentre ormai il 44enne in stato di incoscienza era in condizioni disperate. Sono arrivati sul posto un equipaggio del Cvps di Arluno e lโautomedica che lo hanno portato dapprima al Fornaroli.
Viste le condizioni i medici hanno deciso di trasferirlo nel reparto di neurochirurgia del San Carlo. Il 44enne senegalese lavora al maneggio di via Nino Bixio ad Ossona, ed รจ proprio davanti al centro di equitazione che รจ stato travolto da un veicolo. Allโarrivo della Polizia locale di Ossona/Casorezzo che sta indagando la bicicletta, una vecchia mountain bike, era completamente distrutta. Gli investigatori hanno capito subito che era stato investito dal conducente di un veicolo che poi si รจ dileguato. Sul posto sono state rinvenute delle tracce che farebbero pensare ad un furgone modello Citroen o Peugeot. Tutto quello che poteva essere fatto รจ stato fatto e le indagini continueranno a ritmo serrato finchรฉ non si arriverร allโindividuazione del responsabile dellโomissione di soccorso. Di certo chi lo ha investito si รจ accorto di avere travolto un uomo in bicicletta. Le condizioni meteo non erano delle migliori.
Piovigginava, era ancora buio e la visibilitร poteva essere offuscata. Ma era impossibile non accorgersi dellโimpatto violento contro la bicicletta del 44enne. Vive solo ad Ossona, e lavorava con passione al centro di equitazione. Ha la famiglia in Senegal, alla quale provvedeva inviando quel che guadagnava. Uno dei tantissimi migranti arrivati in Italia per migliorare la prioria vita e quella della famiglia rimasta nel paese di origine. Ora รจ arrivata questa tragedia che, e non ci resta che pregare per un miracolo, sembra mettere la parola fine alla vita dello sfortunato senegalese. (immagine d’archivio)