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Osservatorio indifesa: piĆ¹ di 4 ragazzi su 10 hanno dichiarato di aver subito atti bullismo

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Bullismo e cyberbullismo sono i fenomeni piĆ¹ temuti subito dopo violenza sessuale e droghe; piĆ¹ di 4 ragazzi su 10 hanno subito atti bullismo, 6 su 10 hanno assistito a fenomeni di violenza in rete e non; il cyberbullismo fa paura a quasi il 40% degli intervistati. Ma sono gli stessi adolescenti ad ammettere di non essere stati solo vittime di fenomeni di bullismo e/o cyberbullismo: un ragazzo su 10 dichiara di essere stato anche “carnefice”. Eppure, anche nei fenomeni di bullismo e cyberbullismo ci sono differenze di genere. Le ragazze sono le piĆ¹ colpite in rete. ƈ quanto emerge dai risultati dell’Indagine realizzata dall’OsservatorioĀ indifesaĀ diĀ Terre des HommesĀ eĀ ScuolaZooĀ che hanno raccolto timori e opinioni di oltre 8.000 adolescenti italiani su bullismo, violenza e molestie online.Ā Ā Ā 

Bullismo e cyberbullismo sono le minacce piĆ¹ temute da oltre un adolescente su 3, subito dopo violenze sessuali (31,73%) e droghe (24,76)[1]. 6 adolescenti su 10 hanno assistito ad atti di bullismo e/o cyberbullismo. Quasi la metĆ  degli adolescenti ha vissuto sulla propria pelleĀ atti di bullismoĀ da parte di compagni (44,9%,Ā che sale al 46,5% nei maschi).Ā A differenza del cyberbullismo che invece colpisce di piĆ¹ le ragazze: il 12,4% delle giovani ammette di esserne state vittima, contro il 10,4% dei ragazzi. A questo si somma la sofferenza provocata daiĀ commenti a sfondo sessuale, subƬti dal 32% delle ragazze, contro il 6,7% dei ragazzi. Tra le molestie online, le provocazioni in rete, conosciute come “trolling”, disturbano il 9,5% degli adolescenti, ma colpiscono di piĆ¹ i maschi (16% delle femmine (7,2%). ƈ questa l’allarmante fotografia scattata daĀ Terre des HommesĀ eĀ ScuolaZooĀ attraverso i risultati dell’IndagineĀ dell’OsservatorioĀ indifesa, che ha raccolto le opinioni di 8mila ragazzi e ragazze delle scuole secondarie in tutta Italia su violenza, discriminazioni e stereotipi di genere, bullismo, cyberbullismo e sexting diffusi in occasione dellaĀ Giornata Nazionale contro bullismo e cyberbullismo a scuolaĀ e delĀ Safer Internet Day.

Tra le ansie degli adolescenti italiani sui temi legati a bullismo e cyberbullismo ĆØ proprio la violenza in rete a fare piĆ¹ paura.Ā Il cyberbullismoĀ viene infatti percepitoĀ da 4 adolescenti su 10 (39,7%)Ā come molto rischioso; ad essere piĆ¹ preoccupati sono i maschi (43,2%), rispetto alle femmine (38,2%). Al secondo posto troviamo la paura diĀ diventare bersaglio di trolling e di subire molestie online, conĀ il 37,3%.Ā Qui ad essere piĆ¹ preoccupate sono le ragazze (39,5%) contro il 31,7% dei maschi. LaĀ perdita della propria privacyĀ ĆØ considerato un rischio dal 33,1% degli adolescenti, con lo scarto di un punto tra femmine e maschi, a favore di quest’ultimi.Ā Il 32% delle ragazze teme di diventare bersaglio di appellativi volgari, cosa che preoccupa solo il 21,8% dei ragazzi.Ā Essere adescate online ĆØ l’incubo da una ragazza su 3Ā (28,4%). Chi vive queste esperienze sviluppa sentimenti di vergogna, ansia e malessere – anche fisico – e le conseguenze, come la bassa autostima, si possono protrarre fino all’etĆ  adulta se l’adolescente non viene correttamente aiutato a superare il trauma.

Tra i rispondenti al questionarioĀ ci sono anche coloro che mettono in pratica atti di bullismo e/o cyberbullismo: 1 ragazzo su 10 ammette di aver compiuto atti di bullismo e/o cyberbullismo, mentre la percentuale si dimezza quando a rispondere sono le ragazze.

“La violenza tra pari, online e offline, ĆØ una realtĆ  con cui i nostri ragazzi e ragazze devono fare i conti. Realmente subƬta, o soltanto percepita, entra nelle loro vite, probabilmente li agita e li condiziona e lascia dei segni sulla loro personalitĆ ”, dichiaraĀ Paolo Ferrara, Direttore di Terre des Hommes. “ƈ una violenza fatta di contatto fisico, ma ancora piĆ¹ spesso ĆØ un attacco alle proprie insicurezze, a quella identitĆ  che va formandosi, in modo sempre piĆ¹ marcato, proprio negli anni dell’adolescenza. Questo ci dice l’OsservatorioĀ indifesa,Ā diventato ormai un punto di riferimento unico, per contenuti e numero di ragazzi coinvolti, nel panorama italiano. Un luogo di ascolto fondamentale che ha permesso a Terre des Hommes e ai suoi partner di costruire percorsi di partecipazione giovanile sempre piĆ¹ innovativi e coinvolgenti, quali il NetworkĀ indifesaĀ o il ProteggiMI Tour”.

L’OsservatorioĀ indifesaĀ ĆØ nato per raccogliere le opinioni degli adolescenti italiani attraverso un questionario somministrato online attraverso i canali della CommunityĀ ScuolaZooĀ e le scuole italiane coinvolte con la CampagnaĀ indifesa.

Gli straordinari risultati ottenuti (in tre anni il numero di studenti rispondenti si ĆØ quadruplicato!) sono stati possibile grazie all’amplificazione che ScuolaZoo ha dato al questionario attraverso il proprio sito e profilo instagram seguito da oltre 4 milioni di follower. Il testo del questionario ĆØ stato rivisitato grazie all’apporto dei R.I.S ā€“ Rappresentanti d’istituto ScuolaZoo (unico network in Italia di rappresentanti d’istituto apartitici) per rendere il linguaggio piĆ¹ vicino al target di riferimento. ScuolaZoo ha poi portato Terre des Hommes in tour nelle proprie assemblee d’istituto facendo arrivare il questionario direttamente nelle scuole. ScuolaZoo ĆØ il media brand di riferimento della Generazione Z perchĆ© sensibilizza e aiuta gli studenti italiani a creare una propria coscienza civica, ed ĆØ in grado di parlare il loro linguaggioĀ Ā  accorciando le distanze tra il mondo delle istituzioni e quello dei giovani.

“Viviamo ogni giorno i ragazzi, per questo conosciamo il loro linguaggio” –Ā commenta Francesco Marinelli, editor in chief di ScuolaZooĀ – “la Generazione Z non ĆØ quella che spesso viene dipinta: ĆØ invece attenta ed altruista, si tratta solo di coinvolgerli nella maniera corretta e utilizzare i loro canali. Noi lo facciamo quotidianamente e riusciamo a portare loro i messaggi che le istituzioni e le associazioni vogliono trasmettergli”.

“Il bullismo ĆØ sintomo di un forte disagio e malessere della nostra societĆ ”, dichiaraĀ Marialessandra Caputi, presidente di Kreattiva. “ƈ l’espressione di una sofferenza psicologica che si esprime a livello relazionale e che pertanto va trattata coinvolgendo in modo sinergico e sistemico tutti gli attori e le agenzie educative fondamentali per la crescita dell’essere umano”.

Per laĀ GiornataĀ Nazionale contro bullismo e cyberbullismo a scuolaĀ Terre des Hommes presenta anche il videoĀ @pri gli Occhi#Ā del registaĀ Stefano Girardi. Il corto realizzato dalla casa di produzione Moovie On parte dall’idea cheĀ nel fenomeno del bullismo coabitino due generi di carnefici. Quelli che attuano fisicamente il sopruso e quelli che, al posto di indignarsi ed intervenire, si girano dall’altra parte o, peggio ancora, avallano questi comportamenti.Ā Tale connivenza diventa, nel caso del cyberbullismo, ancora piĆ¹ forte ed amplificata dall’utilizzo dei social network. Qui, i “bulli indiretti” svolgono la parte piĆ¹ feroce condividendo questi contenuti senza pensare alle conseguenze.

“Nella storia il video diventa virale e, come una palla di neve, si ingrossa sempre di piĆ¹ distruggendo quello tutto quello che trova”, affermaĀ Girardi. “Chi guarda questi video e condivide questi atti vessatori trovandoli divertenti in realtĆ  non li sta guardando veramente, ha gli occhi chiusi, perchĆ© se li vedesse per quello che sono, li aprirebbe. Questo ĆØ il nostro augurio, educare i ragazzi ad aprire gli occhi per intervenire in difesa dei piĆ¹ deboli”.

IL NETWORK INDIFESA E L’OSSERVATORIO SUGLI ADOLESCENTI ITALIANI

Da due anniĀ Terre des Hommes, assieme all’associazioneĀ Kreattiva, ha dato vita alĀ NetworkĀ indifesa, la prima rete italiana di WebRadio e giovani ambasciatori contro la discriminazione, gli stereotipi e la violenza di genere, bullismo, cyber-bullismo e sexting. La rete, fondata sulla partecipazione e il protagonismo dei ragazzi e delle ragazze attraverso il coinvolgimento attivo in tutte le fasi del progetto, ĆØ nata da unĀ progetto pilotaĀ che nel 2018 ha visto la partecipazione di diverse web radio scolastiche pugliesi stimolando gli studenti degli istituti secondari di secondo grado a realizzare programmi radio mirati allaĀ conoscenza e alla riflessione su violenza, discriminazioni e stereotipi di genere.Ā Dopo essere stata ospite dell’ultimoĀ Radio City Milano, adessoĀ RadioĀ indifesaĀ si sta estendendo a tutto il territorio nazionale grazie anche al finanziamento delĀ Dipartimento Pari OpportunitĆ  della Presidenza del Consiglio dei Ministri,Ā diĀ BICĀ®Ā eĀ BIC Foundation.Ā Al network hanno giĆ  aderito 12 WebRadio di tutto il territorio nazionale. Per info:Ā www.networkindifesa.org

Dal 2014 Terre des Hommes, in collaborazione conĀ ScuolaZoo, porta avanti l’OsservatorioĀ indifesa, uno strumento per ascoltare la voce dei ragazzi e delle ragazze italiane su violenza di genere, discriminazioni, bullismo, cyberbullismo e sexting. Dal suo avvio a oggi piĆ¹ di 20.000 ragazzi e ragazze di tutta Italia sono stati coinvolti tramite il sito e il canale instagram di ScuolaZoo (4 milioni di follower) in quello che rappresenta, a oggi, l’unico punto d’osservazione permanente su questi temi. Uno strumento fondamentale per orientare le politiche delle istituzioni e della comunitĆ  educante italiana.

La Campagna “indifesa” di Terre des Hommes ĆØ nata per garantire alle bambine di tutto il mondo istruzione, salute, protezione da violenza, discriminazioni e abusi. Con questa grande campagna di sensibilizzazione Terre des Hommes ha messo al centro del proprio intervento la promozione dei diritti delle bambine nel mondo, impegnandosi a difendere il loroĀ diritto alla vita, alla libertĆ , all’istruzione,Ā all’uguaglianza e alla protezione. Tutto ciĆ² a partire da interventi sul campo volti a dare risultati concreti per rompere il ciclo della povertĆ  e offrire migliori opportunitĆ  di vita a migliaia di bambine e ragazze nel mondo.

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