Ospedale di Magenta e Casa Comunità di Motta Visconti: 42 milioni di euro dalla Regione Lombardia per riqualificazioni e adeguamenti strutturali

Bertolaso: Lombardia leader nell'investimento su sanità pubblica

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Un investimento senza precedenti che guarda al futuro della sanità lombarda, partendo dai territori. La Regione Lombardia ha approvato un piano pluriennale da quasi 8 miliardi di euro per potenziare, ammodernare e mettere in sicurezza le strutture sanitarie di tutta la regione. Tra i progetti finanziati spiccano due interventi cruciali per il territorio del Magentino e dell’Abbiatense: 39,96 milioni di euro per l’Ospedale di Magenta e 2,3 milioni per la casa di riposo di Motta Visconti, entrambi inseriti nel vasto programma di riqualificazione e potenziamento della rete ospedaliera e territoriale.

«La nostra visione è chiara: rafforzare la sanità pubblica e valorizzare ogni presidio di prossimità, perché i cittadini lombardi possano contare su cure più tempestive, strutture moderne e servizi accessibili», ha dichiarato l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, illustrando i contenuti della delibera approvata dalla Giunta regionale.

Il finanziamento destinato all’Ospedale di Magenta consentirà di realizzare un complesso intervento di adeguamento strutturale e riassetto funzionale, in linea con gli standard più avanzati in termini di sicurezza, efficienza e comfort per pazienti e operatori. Un segnale forte di attenzione verso un presidio fondamentale per l’area ovest della Città Metropolitana di Milano, che serve decine di migliaia di cittadini ogni anno. Allo stesso tempo, i fondi assegnati alla struttura di via Ada Negri a Motta Visconti, pari a 2,3 milioni di euro, contribuiranno al miglioramento delle condizioni strutturali della casa di riposo, potenziando l’offerta assistenziale per le fasce più fragili della popolazione.

Il Programma di investimenti 2025-2031 della Regione si articola in otto linee strategiche, tra cui:

Riqualificazione e sicurezza dei presidi ospedalieri: 2,13 miliardi di euro;

Sostituzione edilizia e realizzazione di nuovi ospedali: oltre 4,7 miliardi;

Manutenzione e mantenimento delle strutture esistenti: 720 milioni;

Digitalizzazione e alta tecnologia: 183 milioni;

Sanità territoriale: 86 milioni;

Efficienza energetica e acquisizione nuovi beni: 161 milioni.

Tra i principali progetti regionali figurano la costruzione del Nuovo Policlinico San Matteo di Pavia (490 milioni), il Grande Ospedale della Malpensa (423 milioni) e il Nuovo Ospedale di Cremona (438 milioni), oltre a importanti riqualificazioni a Brescia, Desenzano, Vigevano, Chiari, Seregno, Como, Monza e Lecco.

«La Lombardia – ha sottolineato Bertolaso – si conferma Regione leader nell’investimento sulla salute pubblica. Non promesse generiche, ma risorse certe, progetti concreti e cantierabili, capaci di produrre un impatto positivo e duraturo sul sistema sanitario e sul benessere dei cittadini».

Il piano sarà sostenuto da una solida struttura finanziaria, basata su:

Fondi accantonati da esercizi pregressi: 3,48 miliardi (43,5%);

Bilancio regionale: 3 miliardi (37,5%);

Fondi statali ex art. 20 L. 67/1988: 1,32 miliardi (16,5%);

Altri fondi statali: 199 milioni (2,5%).

Un’operazione di sistema che coniuga programmazione, innovazione e attenzione ai bisogni reali delle comunità. E per territori come il Magentino e l’Abbiatense, rappresenta una straordinaria occasione di rilancio e modernizzazione, con ricadute positive non solo sulla salute, ma anche sull’occupazione, sull’indotto e sulla qualità della vita.

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