COMO – Nei giorni scorsi, i Finanzieri della Compagnia di Olgiate Comasco hanno eseguito un Decreto di sequestro preventivo nei confronti di tre soggetti, indagati, a vario titolo, per i reati di ricettazione, riciclaggio, commercio abusivo d’oro ed esercizio abusivo dell’attività di compro-oro.
L’attività d’indagine ha consentito di svelare l’esistenza di un collaudato sistema criminale, perpetrato dai tre soggetti, funzionale all’esportazione di oro di provenienza illecita verso la Confederazione Elvetica ed al relativo rimpatriato di somme di denaro in contanti, derivanti dal reimpiego del metallo prezioso all’estero. A supporto delle ipotesi investigative, infatti, sono stati eseguiti numerosi riscontri operativi nel corso dei quali venivano sottoposti a sequestro penale circa 80.000 euro in contanti, 800 gr. di oro puro in lamine, nonché numerosi monili d’oro ed orologi di pregio. In tale contesto investigativo, veniva individuata la figura di un soggetto, operatore nel settore dei compro-oro nell’area milanese, amministratore di fatto di una prestigiosa azienda orafa, sita in Milano e ritenuta, all’esito delle indagini esperite, punto di approvvigionamento dell’oro di origine illecita da esportare. A seguito di specifiche attività di perquisizione, veniva appurata la totale assenza di documentazione delle operazioni di acquisto/vendita di oro usato, seppure in presenza di ingenti movimentazione/approvvigionamenti di metallo prezioso, monitorate nel corso delle attività d’indagine.