Un grave infortunio sul lavoro si è verificato nella mattinata di ieri nello stabilimento Memc di viale Gherzi, a Novara. Un operaio di circa trent’anni è precipitato da un’altezza compresa tra i cinque e i sei metri mentre stava svolgendo alcune mansioni all’interno della fabbrica. L’impatto al suolo è stato violentissimo e le sue condizioni sono apparse subito drammatiche.
I colleghi presenti hanno immediatamente lanciato l’allarme e sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure al ferito prima di disporre il trasferimento d’urgenza all’ospedale Maggiore della Carità di Novara. L’uomo è stato ricoverato in codice rosso: ha riportato diverse fratture e traumi interni che mettono seriamente a rischio la sua vita.
Resta ancora da chiarire la dinamica dell’incidente. Non è escluso che l’operaio stesse lavorando su una piattaforma sopraelevata o impegnato in operazioni di manutenzione. Gli accertamenti sono affidati agli ispettori dello Spresal (Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro) dell’Asl di Novara, che hanno già avviato i rilievi per ricostruire con precisione quanto accaduto e verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul posto di lavoro.
La vicenda ha destato grande preoccupazione anche tra i sindacati e i colleghi della vittima, che hanno parlato di «un nuovo, ennesimo incidente in un settore dove la sicurezza deve essere la priorità assoluta». Le prossime ore saranno decisive per conoscere l’evoluzione del quadro clinico dell’operaio.