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Onlit, rallentamenti e soppressione dei treni, Balotta: “Disagi evitabili con maggiore manutenzione”

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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MILANO – I rallentamenti precauzionali max 50 km/h tra Assago-Famagosta  e Cimiano-Gessate-Cologno nelle tratte  all’aperto della linea M2 si sarebbero potuti evitare se l’ATM avesse fatto verniciare di bianco i binari esterni come si usa fare in questi casi di caldo torrido. Ben più grave quanto sta succedendo nel Passante che sul suo tracciato (10 km) non ha mai avuto problemi di raggi di curvatura difettosi come invece accaduto per la MM5.

L’attrito  che giustificherebbe una forte usura dei bordini delle “sale” (ruote) di alcuni modelli di treni non si spiega.

I tecnici di RFI (Stato) e di FMM (Regione) che gestiscono 1.660 km la prima e 331 km la seconda della rete ferroviaria lombarda  avrebbero già  dovuto già chiedersi le cause di questa eccezionale usura delle ruote e adottare provvedimenti di riduzione della velocità prima di sopprimere centinaia di treni al giorno causando enormi disagi ai pendolari. Sorprede inoltre che le attività di tornitura per correggere le usure dei treni del passante vadano a rilento nella officina di Trenord di Fiorenza perchè molti reparti per questa attività sono utilizzati per i treni di Italo (NTV). Emerge un contesto in cui la manutenzione, in particolare di Trenord, RFI e FNM è ancora troppo inadeguata e i risultati, non solo in questi giorni si vedono.

*Dario Balotta 

presidente ONLIT (OSSERVATORIO NAZIONALE LIBERALIZZAZIONI E INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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