Omicidio Fabio Ravasio; riti magici, violenza e quella polizza sulla vita che potrebbe spiegare tutto

Emergono elementi importanti dagli interrogatori in Procura a Busto Arsizio.

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Ci sono alcuni punti fermi e anche una pista importante da seguire per spiegare l’efferato delitto che ha portato alla morte del povero Fabio Ravasio. Omicidio del quale si stanno occupando trasmissioni di approfondimento di carattere nazionale, come La Vita in diretta andata in onda martedì pomeriggio. Anzitutto Adilma figurava ancora sposata con il magentino Marcello Trifone. Fatto di cui il barista di Parabiago Massimo Ferretti dice di non essere a conoscenza. Proprio Ferretti ha detto, durante l’interrogatorio davanti al Gip, di essere completamente infatuato di Adilma e di temere i suoi riti. Pratiche piuttosto in voga in Brasile.

Se il movente economico resta l’unico destinato a spiegare l’accaduto, ecco che spunta una polizza sulla vita che potrebbe chiudere l’anello. Essendo sposata con Trifone, Adilma non avrebbe ereditato nulla dalla morte di Ravasio. L’assicurazione, invece, cambia le cose e di parecchio. Una storia che solo nei peggiori film dell’orrore potrebbe realizzarsi. Una storia fatta di violenza assurda e amore verso una donna da parte di uomini, completamente soggiogati e disposti a tutto. Come lo stesso Ferretti piegato dai presunti riti magici di Adilma, o il magentino Trifone che ha finto addirittura di essere omosessuale per allontanare i sospetti di Ravasio su una storia tra di loro.

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