Sembra non esserci mai fine. La vicenda terribile dell’omicidio di Fabio Ravasio vede, al momento, 8 persone coinvolte. Ma le indagini stanno continuando. In particolare, secondo quanto riferisce il Corriere della Sera di oggi, sabato 31 agosto, la Procura avrebbe messo la lente di ingrandimento su un agente della Polizia locale di Parabiago. Adilma, colei che secondo gli inquirenti, avrebbe coordinato la banda, sarebbe stata a conoscenza del non funzionamento delle telecamere di videosorveglianza in quel tratto di strada.
E lo avrebbe saputo proprio da un agente di sua conoscenza al quale aveva prestato una casa a Mentone in passato. Ferretti durante il suo interrogatorio, avrebbe detto che l’agente, il giorno dopo l’incidente (il 10 agosto) si sarebbe presentato a casa di Adilma. Nell’interrogatorio ecco le sue parole citate dal Corriere: “Lei gli aveva chiesto se le telecamere funzionassero e lui rispose che l’80 per cento di quelle di Parabiago non funzionavano”.