RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Ennesima aggressione a carico del personale infermieristico in servizio presso il Pronto Soccorso dell’AOU Maggiore della Carità di Novara. Questa volta, vittima un’infermiera che, mentre svolgeva le attività di triage di un paziente, dopo averlo accolto e fatto accomodare su una sedia per procedere alle rilevazioni dei parametri di rito, si è vista prima aggredire verbalmente e poi fisicamente, con quest’ultimo che ha prelevato un monitor multiparametrico per scagliarlo contro l’infermiera presente lì per assisterlo.
Fortunatamente, questa volta, nessun danno fisico ma tanto spavento.
La segreteria Territoriale Nursind Novara, sindacato delle professioni infermieristiche, esprime la propria solidarietà e vicinanza alla collega, per l’ignobile gesto perpetrato ai suoi danni.
Come sempre dalla minaccia e dalla intimidazione verbale, talmente ripetute e continue durante il turno, che il personale infermieristico del pronto soccorso non ha nemmeno più il tempo di compilare la modulistica aziendale per la loro segnalazione, il passo per giungere all’aggressione fisica sta diventando sempre più breve e frequente. La violenza contro gli operatori sanitari è un fenomeno inaccettabile e vergognoso che richiede misure immediate e concrete per garantire la sicurezza di chi, ogni giorno, è in prima linea per prendersi cura della salute dei cittadini.
Chiederemo all’Azienda di costituirsi parte civile e un tavolo urgente per porre misure urgenti a tutela della dignità e dell’integrità dell’operatore rappresentante il SSN e dell’Azienda stessa, anche sulla base degli interventi richiesti dalla regione Piemonte in materia di umanizzazione dei pronto soccorso e in materia di aggressioni al personale.
Siamo pronti ad intavolare un eventuale confronto anche con il prefetto, al fine di individuare soluzioni condivise.
Si tratta di episodi diventati sempre più frequenti che metteno a rischio non solo la sicurezza dei professionisti, ma anche la qualità dell’assistenza fornita ai pazienti.
Qualità dell’assistenza minata,, tra l’altro, anche dalla grave carenza di personale. Attualmente il personale infermieristico del Pronto soccorso dell’AOU Maggiore di Novara conta almeno otto unità in meno tra cui una che dovrebbe essere assegnata alla rivalutazione post-triage come previsto dalle “”Linee di indirizzo nazionali sul Triage Intraospedaliero dell’accordo Stato-Regioni”.
La rivalutazione è una fase fondamentale dell’attività di triage, in quanto permette di evidenziare elementi di aggravamento del quadro clinico iniziale che potrebbero portare ad una modificazione del codice di priorità assegnato; consente, nel contempo, di rassicurare il paziente e/o i familiari e gli accompagnatori sulle condizioni cliniche, in modo che la percezione dell’utente sia di una presa in carico continuativa.
Ci spiace che ad oggi non si siano ancora state individuate soluzioni e attuati interventi in merito. La segreteria provinciale Nursind Novara, sindacato delle professioni infermieristiche, ritiene fondamentale porre concretamente al centro dell’agenda il tema delle condizioni e della sicurezza nel luogo di lavoro.
NurSind Novara