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Niente da fare: Arluno cancella la fiera di Primavera 2021

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ARLUNO – A malincuore ma inevitabilmente. Moreno Agolli, sindaco di Arluno,  avrebbe voluto regalare ai suoi concittadini la certezza che la Fiera primaverile si potesse svolgere con una parvenza di normalità e garantire i consueti sorrisi e momenti aggregativi e di allegria. Si è invece trovato a dover comunicare loro l’esatto contrario. Niente Fiera per quest’anno. L’emergenza Covid-19 e le misure per contrastarla approntate dal Governo centrale esigono una pluralità di adempimenti e non è possibile porli in attuazione tutti. Quali siano i fattori che si sono messi a ostacolo sulla realizzazione dell’appuntamento lo specifica tra le righe di un’ordinanza da lui stesso emessa: “l’area utilizzata per lo svolgimento della fiera – spiega – parte da piazza del Popolo e termina in corso XXVI aprile , presentando numerosi ingressi da vie laterali per i quali non è possibile effettuare attività di vigilanza presidiando ogni accesso”.

 

Ma ve ne sono anche altri sei. “La dislocazione dei banchi – prosegue – è prevalentemente disposta su due lati e quindi vi è una riduzione  degli spazi per il transito, creando una situazione realistica di impossibilità sul rispetto del distanziamento personale, inoltre in corso papa Giovanni XXIII e corso XXVI Aprile i banchi sono posti su un solo lato e non vi è possibilità di creare percorsi differenziati di entrata e uscita come prevede la normativa”.  Agolli aggiunge che “la predisposizione di cartelli informativi con creazione testo, traduzione in inglese e stampa degli stessi su idoneo supporto e di segnaletica di creazione di zone per il distanziamento è onerosa da un punto di vista economico”. E rimarca che “risulta impossibile creare un maggiore distanziamento tra banchi” perché “ciò comporterebbe l’utiilizzo di altre vie laterali con ulteriori accessi da presidiare”.

Non da ultimo, afferma, “solitamente l’affluenza è sempre stata notevole e ciò risulterebbe in antitesi con gli sforzi per mantenere il distanziamento interpersonale” . A tutto ciò si aggiunge “il personale ridotto della Polizia Locale”. Insomma, motivazioni logistiche si fondono con ragioni economiche e hanno aperto la strada alla decisione di Agolli di ritenere inopportuno rischiare di indire una Fiera nella quale i cittadini potrebbero correre rischi per la loro salute. Il 20 marzo 2021, quindi, le bancarelle per le vie di Arluno  non compariranno.

Cristiano Comelli 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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