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Nerviano: polemiche e voto elettronico in Sala Bergognone. L’Assessore Flavio Cozzi chiarisce la situazione

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RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO DA NERVIANO –ย  “A tutto c’รจ un limite!
Accetto posizioni per “partito preso”, accetto che, come ovvio, non tutti la possano pensare allo stesso modo, ma NON che si diffondano notizie false al giorno d’oggi dove tutto, dico tutto, รจ verificabile, basta averne voglia e voler cercare la fonte dell’informazione.
Argomento “Sala Bergognone” e NON “voto elettronico”: per la suddetta sala sono stati stanziati a inizio anno (a inizio anno, non oggi o a settembre) fondi per il COMPLETO rifacimento dell’impianto audio-video.
Impianto audio: analogico, obsoleto, una parte risaliva a prima del 2010; impianto di streaming video: recente, del 2017, che si รจ perรฒ dimostrato fin da subito non all’altezza della spesa sostenuta (pari a oltre 12.700 euro, solo per la parte streaming, a cui andavano aggiunte annualmente spese per la piattaforma di distribuzione pari a 850 euro/anno), affermazione che trova riscontro in tutte le riprese salvate, quindi abbastanza inconfutabili.
 

 

Nel dettaglio le spese sostenute nella sala sono da ripartire tra differenti voci, al netto di IVA:

  • sostituzione impianto streaming video: ca. 8.200 euro
  • impianto audio: ca. 24.000 euro
  • hardware pc + monitor: ca. 4.000 euro
  • armadio rack, installazione e manutenzione: ca. 8400 euro
  • licenza software di gestione: 4150 euro.

Mi preme porre l’accento proprio su quest’ultimo punto: si tratta del programma che gestisce i microfoni; in un mondo digitale, nel 2023, tanto, quasi tutto, รจ gestito da un software.

Tra le altre funzionalitร  e specifiche che possiede, al suo interno c’รจ la possibilitร  di votare tramite la pulsantiera presente sui i microfoni, visualizzare il tutto su un monitor e trasmettere il risultato in sala e in streaming.

Questo per dire, in modo CHIARO, che non sono stati spesi quasi 60.000 euro per un capriccio, ma per una soluzione che al suo interno ha ANCHE il voto elettronico (quindi visibile anche dalla ripresa video) ma NON SONO STATI SPESI per il voto elettronico.

 

Giusto per rispondere a quanto non si configura per nulla come critica costruttiva, ma solo come sterile e inutile polemica.

 

Flavio Cozzi

Assessore all’Informatizzazione e Innovazione

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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