― pubblicità ―

Dall'archivio:

Nerviano, due defibrillatori in memoria di Aurelio Capuzzi il 24 dicembre

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

 

CERIMONIA MESSA IN ESERCIZIO DEFIBRILLATORI

(24 dicembre 2022 – ore 09:00 – Piazza della Chiesa San Francesco d’Assisi

via S. Francesco n. 4 – fraz. Garbatola – Nerviano – MI)
 

Sabato 24 dicembre alle ore 9.00, alla presenza delle Autorità comunali di Nerviano – la Sindaca Daniela Colombo, Carolina Re Depaolini, Assessore ai Servizi Sociali, Politiche Abitative e Pari Opportunità, e Flavio Cozzi, Assessore all’Informatizzazione e Innovazione, Bandi e Finanziamenti e Frazioni – sarà ufficialmente attivato il primo dei tre defibrillatori arrivati di recente sul territorio nervianese: il primo è situato a Garbatola, nella Piazza della Chiesa, gli altri due nei pressi della Chiesa della Colorina e ai Giardini Pubblici di via Roma.

Nessun regalo di Natale potrebbe essere più gradito di questo, frutto della generosità di amici e parenti di Aurelio Capuzzi, cittadino di Garbatola, purtroppo strappato agli affetti più cari da una disgrazia che, forse, l’uso tempestivo di un defibrillatore avrebbe potuto evitare.

Il DAE (Defibrillatore Semiautomatico Esterno) è, infatti, un dispositivo medico che permette di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore; è in grado di riconoscere in modo automatico, e interrompere tramite l’erogazione di una scarica elettrica, le aritmie maligne responsabili dell’arresto cardiaco, come la fibrillazione ventricolare e la tachicardia ventricolare.

 

Da questa considerazione che silenziosamente ognuno ha meditato dentro di sé è nata l’intenzione di fare qualcosa di concreto, anche per dare un senso a eventi che un senso sembrano non avere. Immediata è stata l’azione-reazione degli Amici di sempre, quelli che hanno condiviso con Aurelio tanti momenti di vita e che lui considerava fratelli: fare appello alla generosità di chi gli ha voluto bene per realizzare una postazione salvavita. Come a volte capita, nel silenzio operoso tante mani si sono mosse, arrivando a raccogliere fondi sufficienti a permettere l’acquisto di ben 3 defibrillatori, da posizionare in diversi punti del Comune.

 

La collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Nerviano, che si è mostrata fin da subito sensibile, ha permesso di ridurre i tempi del progetto, tanto da garantire non solo il posizionamento dei defibrillatori, ma anche la realizzazione delle stazioni di ricarica per la mobilità elettrica, e-bike e monopattini.

Fondamentale per il ruolo svolto è stato Enrico Fontana, persona nota nel mondo del Ciclismo, ma che ha agito a titolo personale, in supporto agli amici e all’Associazione “60mila vite da salvare”.

Alle installazioni ha collaborato anche l’Associazione 60.000 vite da salvare “Progetto Vita Altomilanese”, promotrice del disegno di legge per l’utilizzo dei DAE laici; l’Associazione contribuisce a gestire la rete di oltre 100 defibrillatori sul territorio, insegnandone l’uso a migliaia di cittadini e svolgendo, così, una preziosa azione di diffusione della cultura dell’emergenza all’interno della società civile.

 

La posizione degli organizzatori e promotori dell’iniziativa viene qui sintetizzata nelle parole di Avidano Simeoni, in rappresentanza del numeroso gruppo di Amici e Parenti coinvolti: «Dalla tragedia avvenuta al nostro amico Aurelio al bene per la nostra Comunità, grazie alla generosità di amici e parenti. Lui ne sarebbe stato orgoglioso. Noi ci siamo».

 

Anche l’Amministrazione Comunale di Nerviano si esprime in modo positivo e propositivo attraverso la voce della Sindaca: «Donare defibrillatori significa donare speranza a tutti. Proprio per questo motivo si è intrapresa la scelta di effettuare tempestivamente e soprattutto il prima possibile il posizionamento dei DAE nel territorio in teche provvisorie. L’Amministrazione Comunale ringrazia sentitamente tutti coloro che hanno donato in memoria dei nostri cari e le associazioni che si sono prestate per questa raccolta fondi. Siamo grati in modo particolare agli amici e parenti di Aurelio Capuzzi che hanno donato i tre DAE destinati alla Piazza di Garbatola, ai giardini di Via Roma e piazza Colorina, recentemente installati dall’associazione 60.000 vite da salvare e che entreranno in funzione il prossimo 24 dicembre: un bellissimo regalo per la nostra comunità».

Cinzia Negri, moglie e compagna di una vita, esprime la riconoscenza sua e della sua famiglia per l’iniziativa: «Che dire se non un grandissimo GRAZIE a tutti coloro che si sono prodigati per realizzare questo progetto. Davvero Aurelio ne sarebbe felice e orgoglioso. Sarebbe stato anche in imbarazzo, lui non voleva mai attirare l’attenzione. Alla fine, dalla tragedia che ci ha colpito nasce qualcosa di buono e utile».

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi