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Nerviano, Cologno, Abbiategrasso: Gioventù Nazionale dice NO al Green Pass

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MILANO ABBIATEGRASSO – Da ieri notte il “Governo dei Migliori” ha deciso di concedere la piena libertà solo a chi si è vaccinato tramite il Green Pass, uno strumento di discriminazione subdolo che a stento può essere definito legittimo e degno di una repubblica costituzionale.

Dopo un anno e mezzo di pandemia, dopo continue restrizioni e minacce, Mario Draghi e il suo esecutivo han deciso di ghettizzare e isolare chi, per legittima scelta o per comprensibile paura, non vuole prender parte alla vaccinazione che fino a ieri era Fortemente Consigliata ma di fatto Libera.

Tale provvedimento non sembra dare la sicurezza di poter fermare i contagi delle nuove varianti, come ammesso dagli esperti del settore, ma tutto fa pensare ad una serrata guerra ideologica oltre che ad una ennesima marchetta concessa con denaro pubblico alle grandi aziende farmacologiche.

In un anno e mezzo gli italiani sono stati tartassati e terrorizzati dal linguaggio dei media e delle istituzioni “competenti”, dopo un anno e mezzo di caccia al capro espiatorio, che oggi viene individuato col dispregiativo termine di No-Vax, ora con la minaccia del Green Pass hanno trovato la giusta leva per indurre la popolazione ad uno scontro fratricida oltre che di fatto obbligare il singolo cittadino a vaccinarsi senza che Stato o la onnipresente UE si prendano la propria responsabilità per le eventuali ripercussioni future di un farmaco ancora sperimentale.

Questa notte, Noi di Gioventù Nazionale – Milano Provincia, con una serie di striscioni di protesta a Cologno, Nerviano ed Abbiategrasso, abbiamo voluto dire un secco NO a queste minacce e ricatti, NO ai metodi subdoli e alla pericolosa deriva autoritaria di questo governo illegittimo che, grazie ad un eterno stato di emergenza, pensa di avere ancora la libertà di scelta sulle nostre vite!

La nostra libertà non è un pass, la nostra libertà non è un codice all’interno di un’applicazione, la libertà è scegliere, informarsi, pensare e agire in modo autonomo nel rispetto di tutta una comunità e di certo non saranno Mario Draghi o Roberto Speranza a impedirci di essere liberi e senzienti.

Il Presidente di Federazione
Marco Alfonzo

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