Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.
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NERVIANO – Gli obiettivi sono due e chiari: adeguare strutturalmente il ponte su via Giovanni XXIII e consolidare le sponde dell’Olona vicino all’attraversamento stradale. La giunta del sindaco Massimo Cozzi, per essi, mette sul piatto una somma di 950 mila Euro.
Da alcuni sopralluoghi effettuati nella zona Lazzaretto, infatti, come si evince dalla delibera licenziata dalla giunta, “l’Aipo ha riscontrato che le opere radenti realizzate in sponda sinistra e destra , soprattutto nel tratto a valle del pont sul fiume Olona di via Papa Giovanni XXIII , presentano segni di rotazione che richiedono una urgente valutazione tecnica da parte degli enti proprietari per la definizione degli eventuali interventi necessari a evitare crolli in alveo”.
Insomma,ย per evitare che l’Olona, da prezioso alleato del territorio, si trasformi in elemento di insidia. Interventi che il comune realizzerร d’intesa con Cap Holding di cui รจ socio.
Nel dettaglio si prevedono “il consolidamento delle sponde del tratto del fiume Olona nelle vicinanze dell’attraversamento stradale con uno sviluppo di circa 150 metri al fine di riqualificare le opere infrastrutturali nell’ambito di attuazione di interventi di natura ambientale”.ย
A Cap Holding competono le operazioni relativa alla verifica di compatibilitร idraulica, al progetto di fattibilitร tecnica ed economica per gli interventi in atto. Operazioni che avranno l’effetto di mettere maggiormenteย in sicurezza il territorio nervianese al riparo dalle bizze dell’Olona quandoย Giove Pluvio decide di gonfiare i muscoli.
Cristiano Comelliย
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