MAGENTA – La città di Magenta si apre ai grande eventi e lo fa portando in piazza Liberazione la moto del campione del mondo di Moto GP Marc Marquez. Ieri sera, nella cornice di Casa Giacobbe, la presentazione dell’evento ‘Moto Rancing Day’ che andrà in scena il prossimo venerdì 29 giugno, grazie alla collaborazione con la SC Project azienda del territorio, dall’impronta quanto mai ‘glocal’, capace in pochi anni di raggiungere traguardi di assoluta eccellenza nel mondo dei bolidi a due ruote, ma con i piedi ben piantati per terra e due capitani d’impresa – Stevano Lavazza e Marco De Rossi – fortemente legati al proprio territorio e alla propria città d’origine.
“Vogliamo – ha spiegato il Sindaco – che la nostra città recuperi un alto grado di attrattività e per far questo servono manifestazioni come queste, capaci di aprirsi a diversi target di pubblico, partendo in primis dai giovani”. Un’iniziativa quella del ‘Moto Rancing Day’ nata quasi casualmente da una chiacchierata con Stefano Lavazza e quindi, messo in pista – è davvero il caso di dirlo – a tempo di record.
“E’ un modo per valorizzare la nostra città – ha aggiunto la Calati – ma anche per coinvolgere più realtà a partire dal mondo del commercio. Molti negozianti, infatti, come ho auspicato, quella sera terranno aperto in via eccezionale, con una doppia apertura considerando anche la serata precedente del giovedì”.
Ma lo spettacolo vale questo e ben altri sforzi. Il centro della città, infatti, si trasformerà dalle 18 in avanti in un grande motor home a cielo aperto con l’ingresso del bilico Moto GP di SC- Project che transiterà da Via Roma. Qui gli appassionati potranno ammirare non solo la Honda RC213V di Marc Marquez ma anche altre moto da gare, direttamente dal Tourist Trophy come la vittoriosa Paton S1-R del Team Paton Sc- Project Reparto Corse. Paton, dunque, un altro glorioso marchio milanese rilevato dai due intrepidi magentini, che grazie appunto al team SC-Project sta rinverdendo i fasti di un tempo.
Ma il Sindaco ha posto l’accento soprattutto sulla ‘coralità’ dell’evento. Che vedrà anche tanta musica con l’intrattenimento di Music Factory, cucina di qualità e coking show, con il campione del mondo della pizza in pala Pasquale Moro, robecchese d’azione e ormai legatissimo al nostro territorio, quindi, campioni locali, come il bufalo magentino, al secolo Aldo #AirLami con il suo Can Am campione del mondo di Quad al Baia racing, e poi ancora la passione del MotoClub Abbiategrasso e del Vespa Club Cornaredo. Ci sono dunque tutti gli ingredienti per una serata di successo che diventerà il cuore di questo ‘Giugno Magentino’.
“Questa è una Amministrazione che vuole pensare e fare in grande – ha concluso il primo cittadino – ma che vuole essere punto nevralgico di un territorio e quest’operazione di sistema, ne è un esempio tangibile”.
E’ toccato poi a Stefano Lavazza ripercorrere velocemente una ‘storia di successo’. Iniziata in un ufficio e poi destinata a tagliare traguardi su traguardi. Oggi la SC con sede a Cassinetta – perché a Magenta non c’era posto per questi ragazzi….- dà lavoro a 70 persone del territorio con la proiezione nel prossimo biennio di assumere una trentina di altri addetti, tra questi anche molti giovanissimi che dopo il periodo di tirocinio (come già accade) si vedranno davanti agli occhi l’ormai rarissimo contratto di lavoro da firmare.
In chiosa le parole del sempre effervescente assessore ai giovani Luca Aloi che si è tuffato a capofitto in questa avventura: “E’ un successo di squadra. Ringraziamo la Pro Loco per aver regalato al Comune il logo del ‘Giugno Magentino’. Una bella intuizione per far vivere assieme la tradizione del passato con l’attualità dei nostri tempi che deve essere aperta a sfide come questa”.
Un evento che è molto più di un evento – i cui media partner sono il nostro giornale on line assieme a Radio Magenta – come ha ricordato il Presidente della Pro Loco Pietro Pierrettori, che ha anche lanciato una provocazione: “Quanti ragazzi del nostro territorio hanno delle buone idee ma non hanno gli spazi e le strutture per potersi esprimere? Davanti a questa ‘fuga di cervelli, quand’anche sia solo nella vicina Casinetta – ha detto ironicamente il ‘Presidentissimo’ dei Prolochini – la buona politica deve sapersi far carico di questi bisogni e dar loro una soluzione adeguata”.
Chi ha preso di petto l’argomento, promettendo di dare il proprio contributo in Regione Lombardia, in qualità di componente della Commissione Attività Produttive, è la Consigliere regionale della Lega Silvia Scurati. Da bareggese e vespista convinto ha garantito il massimo impegno. “L’azione sarà duplice – ha concluso – sia a livello di Regione, ma anche a livello comunitario, in quanto, ci sono dei fondi e dei progetti che possono e debbono essere sfruttati al meglio in questo senso”.
Fabrizio Valenti