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Ndrangheta: a processo in 47 della ‘locale’ di Rho

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RHO La gip Stefania Donadeo ha mandato a processo 47 persone destinatarie, lo scorso 22, di un’ordinanza cautelare nell’ambito dell’inchiesta della Squadra mobile e della Dda di Milano sulla locale di ‘ndrangheta di Rho.

La giudice ha accolto la richiesta di giudizio immediato formulata dal pm Alessandra Cerreti. Tra gli imputati principali figurano il capofamiglia Gaetano Bandiera, 74 anni, gia’ condannato per ‘ndrangheta nell’ambito dell’inchiesta “Infinito”, e il figlio Cristian. Insieme – secondo l’ipotesi accusatoria – avrebbero ricostituito con la collaborazione anche di altre persone di fiducia la presenza dell’organizzazione mafiosa sul territorio del comune alle porte del capoluogo lombardo. Dalle indagini della sezione Criminalita’ organizzata della Mobile sarebbe emerso come Bandiera, beneficiando della concessione della misura alternativa al carcere della detenzione domiciliare ottenuta grazie alla falsificazione di documenti attestanti una invalidita’ inesistente, avrebbe ripreso il pieno controllo del territorio di Rho attraverso una serie di intimidazioni ed estorsioni consistenti nel far appiccare incendi ad auto, esercitare violenze fisiche e minacce, assicurandosi anche il controllo dello spaccio di droga alleandosi con un altro gruppo di pusher. Il processo ordinario per tutti coloro che non sceglieranno riti alternativi si aprira’ il prossimo 20 aprile davanti alla sesta sezione penale del Tribunale.

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