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Musica: nelle mani dei bagarini 15mila biglietti rivenduti a prezzi decuplicati. L’indagine della Guardia di Finanza

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Scoperti 26 rivenditori seriali che, attraverso metodologie fraudolente, avrebbero acquistato 15 mila biglietti di 278 concerti e li avrebbero rivenduti a prezzi moltiplicati anche per 10, con un profitto illegale di oltre 2 milioni e mezzo di euro.

MILANO – L’operazione ha coinvolto tutti i principali concerti del 2022 e del 2023 in Italia, bloccando per la prima volta il bagarinaggio online prima degli spettacoli.L’azione rientra nelle attività di contrasto al cd. secondary ticketing illegale svolte dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, con la collaborazione della Guardia di Finanza.Nel settembre scorso, a seguito della notizia di fenomeni di bagarinaggio online per i concerti italiani dei Coldplay in programma nel 2023 – andati subito sold out e i cui biglietti erano rivenduti su canali non ufficiali a prezzi maggiorati anche di 10 volte – l’Autorità ha avviato un’attività di vigilanza con il supporto della Guardia di Finanza, anche per conoscere il modo in cui vengono effettivamente venduti i biglietti dei concerti in Italia.

Il focus delle indagini, promosse dall’Autorità e condotte con efficacia ed efficienza dal Nucleo Speciale Beni e Servizi di Roma – unità alle dipendenze del Comando Unità Speciali e del Comando dei Reparti Speciali della Guardia di Finanza – si è concentrato sugli aspetti organizzativi e sulle modalità di commercializzazione dei biglietti per i concerti del tour italiano dei Coldplay e di quelli di Blanco.

L’esame dei processi di distribuzione dei biglietti per i due eventi ha evidenziato la presenza di 26 soggetti che hanno agito, utilizzando impropriamente molteplici “account” per generare flussi anomali di biglietti, eludendo le misure tecniche e di sicurezza disposte dall’Agenzia delle entrate per l’emissione dei titoli elettronici di accesso agli eventi di spettacolo.

La GdF ha effettuato ulteriori approfondimenti investigativi sulle posizioni identificate, analizzando il flusso di fatturazione generato dalle diverse attività. Questi approfondimenti hanno permesso di ottenere una visione completa del fenomeno.
Ciò ha portato a calcolare che i 26 soggetti, utilizzando solo gli account effettivamente esistenti, hanno acquisito oltre 7.000 biglietti. Considerando anche l’utilizzo di “account falsi”, si stima prudenzialmente che la quantità totale di biglietti commercializzati possa superare i 15.000, con una spesa stimabile in oltre 1.000.000 euro e possibili profitti illegali superiori a 2.500.000 euro considerando il prezzo maggiorato applicato sul mercato secondario (nonché le commissioni sul prezzo dei biglietti realizzate dalle piattaforme non autorizzate).

Grazie ai dati e alle informazioni fornite dai rivenditori primari, è stata poi accertata l’operatività sistematica degli account identificati, i quali hanno acquistato biglietti per tutti i principali concerti tenuti nel 2022 (Maneskin, Vasco Rossi, Andrea Bocelli, Blink 182, Bruce Springsteen, Elton John) e per quelli programmati per il 2023 (Coldplay, Madonna, Vasco Rossi, Peter Gabriel, Red Hot Chili Peppers).

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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