È morto nella notte di ieri, all’ospedale Niguarda di Milano, Yousrj Seif, il 52enne di origine egiziana che lunedì era stato investito da un autobus di linea dell’Atm mentre attraversava la strada con il semaforo rosso. L’uomo era stato soccorso in condizioni gravissime e trasportato d’urgenza nel nosocomio milanese, dove i sanitari avevano immediatamente avviato le procedure di stabilizzazione.
Secondo quanto riferito, nelle prime 24 ore dopo il ricovero si era registrato un lieve e incoraggiante miglioramento, tanto da far sperare in un’evoluzione positiva. Tuttavia, durante la notte appena trascorsa, il quadro clinico è precipitato improvvisamente: le lesioni riportate, in particolare il trauma cranico e facciale di estrema gravità, non hanno lasciato scampo al 52enne, che è deceduto nonostante i tentativi dei medici di tenerlo in vita.
La conferma della morte è arrivata questa mattina dalla Polizia Locale di Milano, che sta conducendo gli accertamenti sulla dinamica dell’incidente. L’uomo, dipendente di una ditta di pulizie e residente a Sesto San Giovanni, era stato travolto dall’autobus in un punto regolato da semaforo: secondo le prime ricostruzioni avrebbe attraversato durante il rosso pedonale, mentre il mezzo di trasporto pubblico stava avanzando con il verde.
Gli agenti stanno ora completando le verifiche, compreso l’esame delle immagini di videosorveglianza e le testimonianze dei presenti, per ricostruire con precisione la sequenza dei fatti e accertare eventuali responsabilità




















