Si conclude domenica 2 novembre all’Abbazia di Morimondo la prima edizione di “Note in Natura”, il primo festival musicale diffuso del Parco del Ticino, diretto dal maestro Alessandro Valoti e nato per offrire un’esperienza inclusiva e accessibile a tutti, con concerti a ingresso libero, valorizzando i luoghi simbolo del Parco e creando un ponte tra comunità locali, visitatori e artisti di livello internazionale.
L’ultimo appuntamento, “Piccoli Giganti: Alla scoperta di alberi e arbusti”, sarà interpretato dal Trio Adamello (Davide Bresciani, oboe; Stefano Gamba, clarinetto; Beatrice Arizza, violoncello). Il programma della serata spazia dall’eleganza dei Divertimenti di Mozart, passando per il brillante Duettino dalle Nozze di Figaro, fino a due arie tratte da Così fan tutte, dove grazia e ironia si intrecciano. La seconda parte del concerto esplorerà il fascino dell’opera italiana, con pagine celebri di Rossini, Bellini e Verdi, dal frizzante Barbiere di Siviglia alla lirica malinconia de La Sonnambula, fino alle emozioni intense di Rigoletto, Un ballo in maschera e Il Trovatore.
“Tra le suggestiva mura dell’Abbazia di Morimondo, uno dei luoghi più affascinanti dal punto di vista religioso ed architettonico di tutta la Lombardia, il Parco del Ticino racconterà nell’ultimo appuntamento di ‘Note in Natura’ la sua anima più profonda, ossia quella degli alberi e della vegetazione che lo popolano rendendolo un immenso polmone verde a cielo aperto – spiega il Presidente del Parco del Ticino, Ismaele Rognoni -. Sarà un momento speciale per condividere il valore di ciò che siamo e per unire la gradevole melodia musicale con l’amore per il bosco. Alla sua prima edizione l’innovativo festival, voluto dai vertici dell’Ente, ha già raggiunto un successo considerevole. Voglio infine fare dei ringraziamenti innanzitutto al personale dell’Ente, in particolare al Direttore, alla mie Segretarie, ai Volontari e ad ai ragazzi del servizio civile per la loro professionalità e collaborazione. Un ringraziamento speciale al Dott. Alessandro Valoti, serio professionista, al Presidente del Parco Nazionale Gran Paradiso Mauro Durbano con cui stiamo portando avanti un’ottima collaborazione ed alle Amministrazioni Comunali di Magenta, Lonate Pozzolo, Vigevano e Morimondo che hanno patrocinato i quattro appuntamenti per la loro disponibilità”.
La rassegna ha proposto quattro concerti gratuiti, trasformando la musica in un viaggio tra paesaggi, storia e natura.
I primi tre appuntamenti hanno portato il pubblico dalla musica da camera di flauto e chitarra, al soul e pop reinterpretati dal vivo, fino a concerti-fiaba per bambini con attori e musicisti, intrecciando brani classici e favole musicali in scenari suggestivi del Parco del Ticino.
Come gli altri appuntamenti, anche quello del 2 novembre vedrà l’introduzione dei nostri esperti di che guideranno il pubblico nella scoperta dei “Piccoli giganti” degli alberi, degli arbusti, e della flora endemica. Un’esperienza che unisce musica e divulgazione scientifica, invitando a riflettere sul rapporto tra uomo, ambiente e biodiversità.
“Il concerto a Morimondo completa la serie di Note in Natura, che si è svolta in cornici culturali, storiche e architettoniche di straordinaria importanza – aggiunge il direttore dell’Ente, Claudio De Paola-. L’armonia dei brani musicali come compendio ideale all’armonia della natura e dei suoi elementi. Dopo aver toccato i temi relativi alla storia del Parco, all’acqua e alla fauna, forniremo alcune sintetiche informazioni sulla vegetazione del Parco, che tanto caratterizza gli habitat e il paesaggio”.
“Il Comune di Morimondo è lieto di ospitare l’appuntamento conclusivo della prima edizione di ‘Note in natura’ – conclude il sindaco Marco Andrea Iamoni -. Il concerto proposto dal Parco, nel contesto della storica Abbazia, unisce la bellezza della musica classica all’austerità architettonica tipica dei monaci. Questa prima esperienza sia stimolo alla diffusione della cultura, alla valorizzazione dei luoghi del nostro territorio e auspicio per creare future sinergie tra gli enti locali”.
IL TRIO ADAMELLO
Nato nel 2025 dall’incontro di tre musicisti bergamaschi e bresciani, il Trio Adamello si distingue per la qualità interpretativa e la varietà dei programmi. Il gruppo, formato da Davide Bresciani (oboe), Stefano Gamba (clarinetto) e Beatrice Arizza (violoncello), affronta repertori originali e trascrizioni che spaziano dalla musica popolare e folkloristica alle arie d’opera tedesca e italiana, dal barocco al Novecento.
I componenti del Trio vantano percorsi di studio di prestigio, tra cui i corsi di perfezionamento dell’Accademia della Scala di Milano e i corsi di alto perfezionamento di Fiesole, e si sono affermati in concorsi internazionali come “Città di Chieri”, “Città di Moncalieri” e la Rassegna Internazionale Mendelssohn di Alassio. Hanno collaborato con istituzioni lirico-sinfoniche di rilievo, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, I Cameristi della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, l’Orchestra G. Verdi di Milano, il Teatro Regio di Parma, e hanno partecipato a numerosi festival e incisioni per etichette prestigiose come Decca, Sony e Movimento Classical.





















