MORIMONDO – Dove c’è acqua c’è vita. Morimondo è uno dei borghi più belli d’Italia dove si trova un ambiente fantastico. Dal punto di vista storico e ambientale. Dove la biodiversità , che è la diversità della vita, è ben rappresentata. Un esempio è il fontanile illustrato da Roberta Colombo prima dell’evento sul riso tenutosi venerdì sera. “Il fontanile ha una doppia valenza – ha spiegato – ambientale e anche irrigua. I monaci li sfruttavano per la coltivazione dei campi a marcita, per le risaie e quant’altro”.
E allora perché non riprendere il discorso? Il prossimo anno partirà un progetto di Regione Lombardia, chiamato ‘L’agricoltura dei monaci’ con l’obiettivo di ripristinare i fontanili ( quelli, ad esempio, che vanno ad interrarsi). “Si cercherà di capire – aggiunge – se l’uso di queste acque pure possa essere sfruttato per le risaie per ottenere un riso con una quantità di metalli bassissima. Che già nella zona è ben al di sotto dei limiti. Un’idea che potrebbe essere utilizzata, ad esempio, per produrre riso adatto ai bambini”.
Graziano Masperi