Tre ecuadoriani di 28, 23 e 21 anni sono stati arrestati per il tentato omicidio di un 26enne, avvenuto la sera dello scorso 20 giugno vicino ai giardini ‘Nei’ di Monza. La vittima, residente in città, dopo aver ricevuto 12 coltellate in parti vitali del corpo, era stata soccorsa dal 118 in codice rosso ed era poi stata ricoverata per alcuni giorni in ospedale. Grazie gli immediati accertamenti condotti fin dalle prime fasi dalle volanti dell’ufficio prevenzione generale, gli agenti avevano acquisito e prime informazioni anche tramite gli impianti di videosorveglianza attivi nella zona.
Dall’analisi delle immagini e dalle dichiarazioni dei testimoni, è emerso che il 26enne, dopo un diverbio e una prima aggressione all’interno del giardino da parte di tre soggetti, verso le 20, mentre si trovava su via Enrico da Monza, era stato nuovamente raggiunto dai tre. Uno di loro, dopo aver recuperato un coltello da uno dei suoi complici, lo aveva assalito di nuovo, ma il ragazzo era riuscito a scappare. Nuovamente raggiunto, era stato colpito con un primo fendente allo stomaco e poi con una bottigliata in testa, che gli aveva quasi fatto perdere i sensi. A quel punto l’accoltellatore si erano accanito su di lui, dicendogli: “Ho degli ordini, devi morire”. E’ stato solo l’arrivo di un amico della vittima, attirato dalle sue grida, a far allontanare i tre