MONZA – Questa mattina agenti della questura di Monza e della Brianza della divisione polizia amministrativa e di sicurezza (Upas) e della stazione carabinieri di Giussano, hanno eseguito un provvedimento di chiusura per 30 giorni, ex art. 100 Tulps, nei confronti di un bar di Giussano.
Il provvedimento, disposto dal questore Marco Odorisio, è scattato dopo una segnalazione relativa a due arresti effettuati dai carabinieri di Giussano il 28 ottobre e il primo novembre scorsi nei confronti di due soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti nel parcheggio antistante il bar.
In tali occasioni, erano state rinvenuti e sequestrati ingenti quantitativi di dosi di cocaina e cannabinoidi destinate al consumo degli avventori. Dopo una serie di controlli, inoltre, gli investigatori hanno accertato che numerosi clienti del bar erano legati al mondo dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti; alcuni di questi, inoltre, sono risultati gravati, a vario titolo, da precedenti di polizia per reati di oltraggio, resistenza, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere, lesioni, guida in stato di alterazione dall’abuso di sostanze alcoliche e sostanza stupefacenti, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, rifiuti di indicazioni sulla propria identità, furto, rapina, esercizi arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone, e violazioni amministrative per uso personale di sostanze stupefacenti. Nei confronti di uno dei due soggetti arrestati, gravato da numerosi precedenti di polizia nonché reiterate condanne penali per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato proposto il foglio di via obbligatorio. Per l’altro, già destinatario dell’avviso orale, è stato emesso un provvedimento di Dacur, che gli impone il divieto per un anno di accedere e stazionare nelle immediate vicinanze del bar.