Ore di apprensione ad Aprica, in provincia di Sondrio, per le sorti di un uomo di 82 anni di cui non si hanno più notizie da martedì mattina, quando è uscito di casa per una passeggiata nei boschi, alla ricerca di funghi, nella zona della Magnolta, area montana molto frequentata dagli escursionisti durante la stagione estiva.
L’allarme è scattato dopo che l’anziano non ha fatto rientro, come previsto, nella propria abitazione. Da quel momento si sono attivate le operazioni di ricerca, che da due giorni impegnano decine di uomini e mezzi in un’area vasta e caratterizzata da boschi fitti e sentieri poco battuti.
Nella giornata odierna sono stati impiegati oltre cinquanta soccorritori, appartenenti al CNSAS – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna, al SAGF – Soccorso alpino della Guardia di Finanza, ai Vigili del fuoco e ai volontari della Protezione civile.
Le attività di ricerca si sono svolte sia via terra, con squadre territoriali che stanno perlustrando ogni possibile sentiero e area di sottobosco, sia dall’alto, grazie ai sorvoli degli elicotteri del SAGF e dei Vigili del fuoco. Utilizzati anche droni dotati di termocamere, messi a disposizione dalla Protezione civile e dallo stesso Soccorso alpino, per scandagliare zone impervie difficili da raggiungere a piedi.
Al momento, purtroppo, dell’uomo non è stata ancora trovata traccia. Le operazioni proseguiranno anche nelle prossime ore, nella speranza che l’anziano, esperto conoscitore della montagna, sia riuscito a trovare riparo in attesa dei soccorsi. Sul posto è presente anche la famiglia, seguita da psicologi e volontari.