Molestava una studentessa dell’Università Statale di Milano creandole uno stato di ansia e di paura costringendola a modificare le abitudini di vita e a trovare luoghi di studio alternativi.
Per questi motivi la polizia locale ha eseguito ieri la misura cautelare del divieto di avvicinamento a persona offesa nei confronti un giovane di 28 anni, anche lui studente dello stesso ateneo. Il ragazzo non dovrà avvicinarsi ai luoghi frequentati abitualmente dalla studentessa (abitazione di residenza, sede centrale della Statale) e dovrà mantenere una distanza non inferiore a cinquecento metri. Né dovrà contattarla con il telefono, i social network o con lettere. Il reato di cui deve rispondere è il 612-bis del Codice Penale, atti persecutori.
In particolare è stato ritenuto che con “…condotte reiterate, molestava” la ragazza “approcciandola con frequenza e ad ogni occasione presso gli spazi di studio dell’ università diventando più insistente a ogni episodio”