MILANO – La Procura di Milano ha chiesto il processo per un 30enne di origine filippina accusato di violenza sessuale aggravata per aver tentato di violentare una ragazza di 16 anni nella notte tra il 28 e il 29 agosto del 2022 all’angolo tra piazza Castello e via Minghetti, nel capoluogo lombardo.
Dopo la chiusura delle indagini a carico dell’uomo, indagato a piede libero, sono arrivate la richiesta di rinvio a giudizio, firmata dal pm Pasquale Addesso nell’inchiesta della Squadra mobile milanese, e la fissazione dell’udienza preliminare per l’11 ottobre prossimo davanti al gup Marta Pollicino. Stando a quanto ricostruito dalle indagini del dipartimento guidato dall’aggiunto Letizia Mannella, la 16enne, dopo una serata trascorsa in discoteca con alcune amiche, era stata avvicinata all’uscita del locale, quando era sola, dal 30enne, con un lavoro da responsabile di sala, ossia come ‘chef de rang’, che si era offerto di accompagnarla a prendere un taxi. Poi, però, secondo l’accusa, avrebbe cercata di abusare di lei, ma la giovane era riuscita a divincolarsi e a chiedere aiuto. La polizia l’aveva trovata in lacrime in una parte dei giardini del Castello Sforzesco e poi la ragazza aveva formalizzato la denuncia, che ha fatto scattare l’inchiesta, passata attraverso l’analisi delle telecamere della zona.