La Polizia di Stato di Milano, coordinata dalla Procura del capooluogo lombardo, ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip nei confronti di due 19enni di nazionalità italiana e di origine rispettivamente del Marocco e del Senegal, ritenuti responsabili del tentato omicidio di un giovane di 22 anni colpito da un fendente alla mano e un 21enne colpito da undici fendenti in varie parti del corpo che gli hanno procurato una perforazione al polmone con conseguente collasso.
Secondo quanto ricostruito dai poliziotti gli indagati, lo scorso 4 novembre, dopo aver avvicinato la vittima di 21 anni, che si trovava in compagnia di amici in corso Como, dapprima avrebbero minacciato il gruppo e poi ingaggiato una lite passata alle vie di fatto nel corso della quale il giovane è stata bloccato al suolo e colpito con arma da taglio alla schiena e agli arti superiori e inferiori; subito dopo, i due aggressori si sono dati alla fuga facendo perdere le loro tracce. Le indagini hanno permesso alla Polizia di Stato di arrestare subito 3 ragazzi minorenni e le successive indagini, svolte anche tramite attività tecniche e di intercettazione, hanno consentito di individuare in breve tempo altri due giovani maggiorenni. I due indagati sono stati condotti nel carcere di San Vittore.