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Milano, stupro in Centrale: resta in carcere il 27enne

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MILANO – Il gip Patrizia Nobile ha disposto il carcere per il 27enne che giovedì notte ha violentato una donna di 36 anni in un ascensore della stazione Centrale di Milano

Il giudice evidenzia come il video delle telecamere dell’ascensore “di cui sono stati acquisiti in atti anche i fotogrammi più significativi, smentisce in maniera inconfutabile la versione” dell’indagato. Il video, è scritto nell’ordinanza “restituisce un contesto di totale sopraffazione di una donna indifesa, che l’indagato costringe, con impietosa ostinazione, a subire atti sessuali”. Contrariamente a quanto sostenuto dal fermato in sede di interrogatorio, “la persona offesa non è consenziente: appare spaventata, respinge ripetutamente l’indagato, piange, si accovaccia a terra per ostacolare la condotta del medesimo, viene colpita con schiaffi, cerca ripetutamente di suonare l’allarme, ma l’indagato glielo impedisce”. Il giudice, quindi, su richiesta del pm Alessia Menegazzo e dell’aggiunto Letizia Mannella, ha disposto la convalida del fermo e il carcere.

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