MILANO La polizia di Stato di Milano, nell’ambito di mirati servizi nel capoluogo milanese volti al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
In dettaglio ha arrestato un cittadino italiano di 48 anni, due cittadine italiane di 27 e 53 anni, due cittadini albanesi di 45 e 49 anni, tutti pregiudicati ad eccezione della ragazza più giovane, perché colti nella flagranza del reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.Il primo è stato arrestato dagli agenti della sezione ‘Contrasto al Crimine Diffuso’ della Squadra mobile in Via Giambellino. L’uomo avrebbe consegnato droga a un ragazzo.
Dopo il controllo, il conducente è stato trovato in possesso di un involucro contenente cocaina nascosto nel colletto del giubbotto, di 290 euro e di un mazzo di chiavi. I successivi accertamenti hanno permesso agli investigatori di risalire a una vera e propria ‘centrale dello spaccio’ in via Lope de Vega. Sul tavolo dell’appartamento, all’interno del quale sono state trovate due donne italiane, i poliziotti hanno infatti trovato diversi pezzi di cellophane colorati, alcuni dei quali identici a quelli sequestrati prima, mentre, all’interno di una cassettina di sicurezza, hanno trovato 38 grammi di cocaina e 920 euro. Sempre sul tavolo sono stati trovati un quaderno e alcuni dispositivi utilizzati per gestire lo spaccio dello stupefacente. I tre cittadini italiani sono stati arrestati e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la locale Procura della Repubblica, sono stati trafseriti la Casa Circondariale di San Vittore a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura.