MILANO – Sono quattro gli agenti di Polizia penitenziaria portati in ospedale dopo essere rimasti intossicati ieri sera dal fumo causato dalle fiamme appiccate nelle celle da alcuni detenuti dell’istituto minorile Beccaria di Milano, dopo che sette reclusi erano scappati.
Due sono giร stati presi. Gli agenti hanno 25, 26, 27 e 34 anni e sono tutti stati portati tutti all’ospedale San Carlo, nessuno in condizioni gravi. Il 118 ha mandato sul posto cinque ambulanze e altri due mezzi.
E’ caccia serrata ai 5 detenuti del carcere minorile ‘Beccaria’ di Milano ancora liberi dopo l’evasione di ieri. In tutta la zona sono ancora attivi posti di blocco nella convinzione che qualcuno possa non essere riuscito ad allontanarsi troppo da quando e’ scattato l’allarme. Ma controlli sono in corso in tutta la citta’ e nelle zone in cui gli evasi vivevano. Sette i giovani detenuti fuggiti (tra i i 17 e i 19 anni, tre i maggiorenni). Due sono stati rintracciati e ripresi nel giro di poche ore, degli altri sono tuttora in corso le ricerche: secondo le prime ricostruzioni, avrebbero approfittato dei lavori in corso da tempo per aprirsi un varco nella recinzione e poi scavalcare il muro di cinta. Poco dopo la fuga nell’istituto e’ scoppiato il caos: alcuni dei detenuti hanno inscenato una plateale protesta appiccando le fiamme ad alcuni materassi, un’intera sezione di quattro stanze, con dodici detenuti, e’ inagibile, e rendendo necessario l’intervento di diverse squadre dei vigili del fuoco.