MILANO – “Il governo multa i commercianti di Milano, ma non chi manifestava in piazza il 25 aprile in piena quarantena! Basta stangate a chi lavora onestamente”. Lo ha detto il consigliere regionale della Lega Gianmarco Senna, anche presidente della Commissione Attivita’ Produttive.
“Commercianti disperati multati a Milano, per ordine dello stesso governo che spalanca i porti ai clandestini e ha permesso le manifestazioni di sinistra il 25 aprile – ha aggiunto Senna – Conte, 5Stelle e Pd si fermino Anziche’ gli aiuti, per i cittadini perbene arrivano le stangate”.
“Sono gravissime le multe inflitte oggi in diverse città italiane a tanti cittadini ristoratori che, garantendo il rispetto delle regole sul distanziamento sociale, protestano per la disperazione di non avere di che vivere. Un fatto increscioso che supera ogni limite di decenza”. Ha aggiunto il capogruppo di Fratelli d`Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida. “Evidentemente solo a Conte e all’ANPI è consentito di organizzare manifestazioni, visto che sia in quelle del presidente del Consiglio sia in numerosissime di quelle del 25 aprile nessuna indicazione è stata seguita e nessuna multa è stata inflitta”. Durissimo Fabrizio Cecchetti: “Solo un governo sciacallo poteva multare i commercianti che protestavano a Milano pacificamente e a distanza di sicurezza. Quattrocento euro di sanzione è una misura che va oltre la follia. Dal governo Pd-5S-Iv-Leu pugno di ferro con questi lavoratori onesti e rispettosi della distanza sociale, ma occhi bendati per tutti quei manifestanti che lo scorso 25 aprile hanno violato ogni minima regola sanitaria. Due pesi e due misure che dimostrano ancora una volta come questo esecutivo non conosca vergogna”.
Nella foto sotto Marco Senna al centro con Matteo Salvini e il presidente Attilio Fontana